23 agosto 2025
Aggiornato 10:30
L'ultima spiaggia (australiana) di 'Por Fuera'

Lorenzo: «La mia ultima chance di fermare Valentino»

Domani a Phillip Island Jorge partirà davanti al suo compagno-rivale. Ma batterlo non gli basta: per tenere accese le speranze di Mondiale sarà condannato a vincere. E, dunque, a battere Marquez e Iannone, che oggi l'ha fregato rubandogli la scia

PHILLIP ISLAND – Non gli basta la prima fila. Non gli basta nemmeno avere girato in qualifica tre decimi più veloce del suo compagno-rivale Valentino Rossi. Jorge Lorenzo, infatti, è condannato a vincere il Gran Premio d'Australia: dunque, a fare meglio della terza piazza che si è guadagnato sulla griglia di partenza. La gara di domani a Phillip Island, insomma, per lui ha la forma di un'ultima spiaggia: o riuscirà a superare la Honda di Marc Marquez e la Ducati di Andrea Iannone, oppure le sue chance di colmare i 18 punti di distacco dal Dottore in classifica generale e di conquistare il suo terzo titolo mondiale in MotoGP saranno praticamente svanite. «Sì, avete ragione, anch'io la penso così – ha confessato 'Por Fuera' ai giornalisti in conferenza stampa – Il mio obiettivo, sicuramente, domani è di recuperare punti su Valentino, altrimenti vincere il titolo sarà praticamente impossibile».

Lo scherzetto di Iannone
Beffa tra le beffe, Iannone lo ha battuto con un tempo identico al suo: 1:28.680. Ma stabilito rubandogli la scia in entrambi i suoi giri più veloci: una furbata che il maiorchino ha dovuto ingoiare malvolentieri. «Qui era davvero importante riuscire ad essere davvero veloci sul giro secco, perché su questa pista quattro o cinque moto hanno la gomma speciale – prosegue il pilota della Yamaha – Specialmente Maverick Vinales oggi era molto pericoloso e anche Dani Pedrosa è sempre molto veloce. Alla fine mi sono piazzato terzo e Dani ha fatto un tempo vicinissimo al mio. Purtroppo ho girato sullo stesso crono di Andrea, ma lui mi è finito davanti perché lo ha ottenuto nel secondo giro. È stato un po' un peccato, perché penso che oggi la mia vera posizione fosse il secondo posto, ma Andrea è stato molto forte in questo weekend, ha inseguito questo tempo e abbiamo perso il secondo posto. Comunque, il terzo non è male, perché Vale oggi ha avuto qualche difficoltà a restare davanti».

La parola alla pista
Eppure, come abbiamo detto, battere Rossi domani potrebbe non bastare. Occorre portare a casa il massimo dei punti a disposizione, e per farlo bisogna riuscire a scavalcare anche un Marquez in stato di grazia: «Marc è migliorato molto da ieri – riconosce Lorenzo – Specialmente stamattina, con la pista fredda, noi faticavamo ad avere aderenza sulla gomma posteriore, sia in ingresso che in uscita di curva. Per fortuna abbiamo modificato la moto e il grip è migliorato molto, sia nelle libere che in qualifica. Questo ci ha permesso di ridurre un po' il distacco, ma dobbiamo ancora trovare qualcosa in più per poter uguagliare il passo di Marc in gara. Sarà una gara molto importante per il campionato ed emozionante, vista dall'esterno. Dall'interno c'è grande pressione, ma io mi sento sicuro, avendo a disposizione questa moto. Voglio solo correre e dare il massimo. I calcoli li faremo dopo la gara».