19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Calciomercato-Serie A

Milan, sogno Pastore per il mercato di gennaio

Adriano Galliani, uno dei principali imputati dell’inizio stagione deludente, è già al lavoro per tentare di colmare le lacune della rosa del Milan. L’obiettivo principale è un trequartista e il sogno è Pastore del Psg. In alternativa si guarda in Croazia dove gioca Pjaca, ma anche il baby difensore Soldo. E l’opzione Witsel non è ancora tramontata.

MILANO - A questo punto pare ormai evidente: la squadra messa in piedi in estate da Adriano Galliani, con la colpevole complicità di mister Mihajlovic, non è pronta ad affrontare le insidie di un campionato difficile come la nostra serie A. Non tanto per la qualità intrinseca dei singoli, quanto per  una serie di errori di supervalutazione dei nuovi acquisti e soprattutto per l’insensata decisione di puntare sul 4-3-1-2, modulo con tanto di trequartista - nuovo per il Milan degli ultimi anni - senza avere in rosa un calciatore con determinate caratteristiche. 

Pastore: «Non sono felice al Psg»

Ragion per cui, fatto salvo il tentativo del tecnico rossonero di puntare su un più rassicurante 4-4-2 da qui alla fine dell’anno, il primo obiettivo di Galliani per il mercato di gennaio è un trequartista di ruolo, capace di cambiare completamente il volto del Milan.  

Ed è per questo che le dichiarazioni rimbalzate da Parigi nelle ultime ore hanno avuto un effetto deflagrante dalle parti di via Aldo Rossi. Javier Pastore, vecchio pallino del presidente Berlusconi, malgrado il recente rinnovo di contratto che legherà il fantasista argentino al Paris Saint Germain fino al 2019, non è più soddisfatto della sua permanenza nel club campione di Francia. «Mi sento bene, anche se al Psg non gioco - ha detto il Flaco dal ritiro dell'Argentina -. Ora purtroppo vanno di moda giocatori di fascia o attaccanti liberi come Messi che non stanno mai nella stessa zona. Forse sono un sopravvissuto, ma assisto con tristezza alla scomparsa lenta e inevitabile dei numeri 10 vecchio stile».

Galliani in agguato

Musica per le orecchie di Adriano Galliani che, complice i buoni rapporti con la dirigenza parigina, potrebbe tentare un assalto difficile ma non impossibile all’ex trequartista del Palermo. Cercando per quanto è possibile di sveltire le manovre perché su Pastore sono concentrate le attenzioni di tanti club, tra cui anche la Juventus, come il Milan rimasta incastrata nella ricerca di una mezzapunta e ripiegando alla fine sull’ex interista Hernanes. Inutile però sperare nell’affare a poco prezzo, il Paris Saint Germain non svende i suoi campioni e il Flaco ha una quotazione ancora molto alta, circa 35 milioni, sebbene da parecchio tempo non sia più un protagonista assoluto del calcio internazionale.

Pjaca opzione low cost

L’opzione low cost per il Milan potrebbe essere rappresentata da Marko Pjaca, trequartista/attaccante esterno classe '95 della Dinamo Zagabria, seguito da Galliani già in estate ma poi rimasto nella sua squadra per le richieste del club croato, considerate allora eccessive (quasi 15 milioni). Nel frattempo Pjaca si è messo in mostra con la Dinamo Zagabria anche in Champions League e la sua quotazione è salita ancora, però il rapporto qualità-prezzo del giocatore potrebbe essere ancora favorevole.

Caccia al doppio colpo in Croazia

Soprattutto se Adriano Galliani riuscisse nella clamorosa operazione di inserire nell’operazione anche Vinko Soldo, difensore classe 1998, considerato uno dei migliori talenti emergenti del calcio croato. Il ragazzo di proprietà della Dinamo Zagabria era già finito nel radar della dirigenza rossonera un paio d’anni fa, ora però Soldo è quasi in scadenza di contratto e a gennaio potrebbe venire via a un prezzo molto contenuto. Anche sul baby croato la concorrenza è agguerrita, soprattutto da parte di alcuni club inglesi e per questo occorre agire con tempismo e rapidità. 

Witsel ancora nel mirino

Nel frattempo continuano a circolare voci riguardo un nuovo tentativo del Milan per Witsel, dopo quello fallito in extremis l’ultimo giorno del mercato estivo. Ovvio che lo Zenit San Pietroburgo dovrà ridimensionare le sue pretese, anche perché il centrocampista belga sembra intenzionato a non rinnovare il contratto in scadenza giugno 2017 e il club russo potrebbe ritrovarsi presto con le spalle al muro. 

Gennaio potrebbe essere un mese molto caldo per i tifosi del Milan, basta non perdere definitivamente il treno per le prime posizioni in campionato.