Sfortunato Andrea Iannone: si infortuna di nuovo

VASTO – Un altro infortunio per Andrea Iannone: il pilota della Ducati in MotoGP si è dislocato la spalla sinistra per la seconda volta in stagione. Il pilota di Vasto aveva già riportato questo problema fisico durante un incidente nei test con la sua Desmosedici GP15 a maggio sul circuito del Mugello e, durante le ferie estive, aveva ammesso di continuare a sentire dolore per quella brutta botta. Ieri, durante una corsa di allenamento, la sfortunata situazione si è ripetuta mercoledì, quando Iannone è inciampato e, nel tentativo di proteggersi con le braccia, l'impatto ha fatto fuoriuscire la spalla dalla sua sede. Dopo averlo sottoposto ad una risonanza magnetica in un ospedale della sua Vasto, i medici hanno rimesso al proprio posto l'articolazione del ducatista ieri mattina e, secondo quanto riporta la stessa casa di Borgo Panigale, non sono state riscontrate altre conseguenze fisiche, con la possibile eccezione di qualche danno al tendine.

L'operazione
Ma se già i dottori lo avevano consigliato di sottoporsi ad un intervento chirurgico per consentire la piena guarigione della spalla, questo ulteriore colpo subìto renderà inevitabile per Iannone finire sotto i ferri. Ma, come aveva già deciso dopo il primo incidente, ciò non accadrà che al termine del Mondiale di MotoGP, per consentirgli un pieno recupero durante i tre mesi di pausa che seguiranno. «Fa molto male, come se avessi un braccio solo – ha spiegato ai microfoni della Gazzetta dello Sport – Ora è sicuro che alla fine della stagione mi dovrò operare». Nonostante il dolore, infatti, il 26enne non ha alcuna intenzione di ritirarsi dal Gran Premio di Aragon, in programma già il prossimo fine settimana: «Ci sarò, non ci sono dubbi in merito. È una questione d'onore».

Indomito
L'ennesima dimostrazione di una grinta agonistica di cui si sono visti già in più occasioni i frutti in pista. Nonostante i ripetuti infortuni, infatti, Iannone sta disputando la sua miglior stagione nel Motomondiale: a cinque Gran Premi dalla conclusione dell'annata, è quarto nel campionato del mondo, a soli 25 punti dall'iridato in carica Marc Marquez e con ben 31 lunghezze di vantaggio sul suo compagno di squadra Andrea Dovizioso. E, al debutto da pilota ufficiale della Ducati, si è già tolto diverse soddisfazioni: la sua prima pole position e il suo miglior risultato in gara, un secondo posto al Mugello, colto guarda caso proprio nella prima gara disputata dopo l'infortunio.