28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Verso l'Hungaroring

Ferrari, Williams, Red Bull... che battaglia in Ungheria!

Alle spalle dell'imbattibile Mercedes si prospetta una grande lotta per il secondo posto. La rossa dovrà vedersela con il team di Grove, come già accaduto a Silverstone, e forse anche con le «lattine», outsider di lusso

ROMA – La Formula 1 è pronta a tornare in pista questo weekend per il Gran Premio di Ungheria. E la battaglia che si prospetta sul circuito di Budapest è forse una di quelle più aperte che abbiamo visto finora in questa stagione. Non certo per la vittoria, già prenotata dalla solita Mercedes. Ma, in lizza per i rimanenti gradini del podio, stavolta ci sono più pretendenti che mai. In primis la Williams, grande sorpresa dell'ultima gara a Silverstone, in cui è arrivata addirittura a contendere la vittoria alle frecce d'argento. E poi, ovviamente, la Ferrari, che spera che quella inglese sia stata solo una scivolata momentanea sulla traiettoria della sua resurrezione. E che le temperature più calde unite alle gomme più morbide che saranno utilizzate all'Hungaroring possano favorire il pacchetto tecnico della sua SF15-T.

Williams si aspetta un passo indietro
Le aspettative per il Cavallino rampante sembrano fondate, visto che la Williams non affronta il fine settimana magiaro con particolare ottimismo. Secondo Valtteri Bottas, la monoposto di Grove rischia di faticare su questo tracciato stretto e tortuoso. «Quella ungherese è sicuramente la pista più difficile per noi di tutto il resto della stagione», ha ammesso il pilota finlandese ai microfoni del quotidiano Turun Sanomat. Meno critica è la situazione agli occhi del suo compagno di squadra Felipe Massa: «Questo circuito normalmente non ci si adatterebbe, perché è piuttosto lento – ammette il brasiliano – ma nelle ultime gare abbiamo migliorato molto la vettura».

Red Bull e Toro Rosso puntano in alto
E non è finita: la battaglia per il secondo posto potrebbe aprirsi anche a degli outsider a sorpresa. Come i due team di casa Red Bull, il cui noto handicap della scarsa potenza del motore Renault non si farà sentire particolarmente sui brevi rettilinei di Budapest. Max Verstappen, della Toro Rosso, definisce questo «un circuito da Topolino», che però potrebbe adattarsi alla loro monoposto, il cui telaio, secondo molti osservatori tecnici, è uno dei migliori sulla griglia. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ci mette il carico: secondo lui, le prossime gare dimostreranno il reale passo in avanti compiuto dalla sua squadra. «Vogliamo salire sul podio e mettere pressione sulla Williams in campionato costruttori – ha annunciato alla rivista specializzata francese Auto Hebdo – Per me la migliore indicazione sarà la prima gara dopo la pausa estiva. La Renault non ha ancora utilizzato i suoi jolly per lo sviluppo e tutti quanti sperano in un miglioramento».