2 maggio 2024
Aggiornato 03:00
Vittoria nella gara spagnola della MotoGP

Lorenzo domina a Jerez e torna in corsa per il titolo

La vittoria nel GP di casa scaccia la crisi del maiorchino: «Ho passato un momento difficile, ma sapevo che sarei tornato». Ora il pilota della Yamaha ha soli cinque punti di distacco da Dovizioso e 20 da Valentino Rossi

JEREZ – Come ai bei tempi. Jorge Lorenzo ha scacciato la lunga crisi in cui era piombato negli ultimi mesi con un «weekend perfetto», come lo ha definito lui. Davanti ad un pubblico di casa estasiato, 'Por Fuera' ha dominato dalla partenza all'arrivo del Gran Premio di Spagna a Jerez. «Mi sentivo bene in frenata, ovvero nel punto dove di solito alla domenica fatico di più, ed ero veloce in tutta la pista – racconta – Sono riuscito a trarre profitto dal mio passo e dal mio talento e a vincere questa gara speciale dopo molto tempo».

Successo scacciafantasmi
Una prestazione maiuscola, grazie ad un passo da metronomo che gli ha consentito di ampliare il vantaggio sui suoi immediati inseguitori (Marc Marquez e il compagno di squadra Valentino Rossi) con costanza durante l'arco della corsa. L'iberico è tornato così sul podio da cui era mancato nei primi tre Gran Premi della stagione, addirittura sul gradino più alto su cui non saliva dalla gara di Motegi dell'ottobre scorso. «Fortunatamente per me, in particolare in MotoGP, ho un'ottima carriera – gongola a GP concluso – La maggior parte delle gare le ho chiuse in buona posizione e mi sono sentito in grado di lottare. Ma a volte, come tutti gli sportivi, ho anche io i miei momenti duri. Eppure riesco sempre a tornare. In quei momenti difficili ho i miei dubbi, ma so anche che prima o poi arriverà il mio momento. Come è successo qui a Jerez. Ho approfittato della grande opportunità di vincere qui, davanti ai miei tifosi di casa».

Approccio prudente
Il successo rilancia Jorge Lorenzo non solo in gara, ma anche in campionato. Alla vigilia del prossimo appuntamento a Le Mans, in Francia, il pilota della Yamaha ha infatti soli cinque punti di distacco da Andrea Dovizioso e 20 da Valentino. Ma il mantra del maiorchino non cambia: vivere alla giornata, affrontare una gara alla volta. «Nelle corse tutto può succedere, non ci si può aspettare nulla, perciò per me è meglio prendere un giro alla volta – afferma – Nemmeno una sessione alla volta: un giro alla volta, addirittura una curva alla volta. Non voglio pensare troppo in là, ma solo concentrarmi, divertirmi a guidare e mantenere la fiducia che ho avuto qui a Jerez. Ovviamente non andrà sempre come oggi, ma spero che Le Mans vada meglio delle prime tre gare». Per un attimo nella mente di Lorenzo è passato anche il pensiero di festeggiare come nel 2010, tuffandosi nel laghetto di Jerez: «Poi ho pensato che non c'erano tanti tifosi come prima ad aiutarmi – sorride – e non volevo morire a 28 anni! Così, ho deciso di fermarmi. Stanotte voglio proprio godermi questa vittoria».