Il rinnovo contrattuale esalta Lorenzo: pole e record
Il giorno dopo la firma del nuovo accordo che lo legherà alla Yamaha anche per il 2016, si rivede il 'Por Fuera' che conoscevamo. Il compagno di Vale domina le qualifiche del GP di casa: «La fiducia del team mi ha aiutato molto»
JEREZ – Bentornato Jorge Lorenzo. Forse è una coincidenza, o forse gli serviva proprio un'iniezione di fiducia da parte della squadra. Fatto sta che, proprio nel weekend in cui la Yamaha ha confermato il rinnovo del suo contratto anche per la prossima stagione (mettendo fine ad una ridda di voci che lo aveva accostato anche ad un incredibile passaggio in Ducati), il campione spagnolo torna in sè. Irriconoscibile fin dall'inizio della stagione (per non parlare dell'anno passato), nelle qualifiche del suo Gran Premio di casa a Jerez 'Por Fuera' è tornato a mostrare sprazzi di quel talento che gli consentì di vincere ben quattro Mondiali.
Un giro da primato
Al comando della classifica fin dalle prove libere, il compagno di squadra di Valentino Rossi ha staccato ben due tempi degni della pole position nelle fasi finali della sessione cronometrata, l'ultimo dei quali ha addirittura infranto il record della pista stabilito l'anno scorso da Marc Marquez: 1:37.910. Quella conquistata a domicilio, in Spagna, è la prima pole position dell'anno per Jorge Lorenzo, che domani cercherà di trasformarla anche nel primo podio stagionale. Ben tre i decimi di vantaggio rifilati a tutti gli avversari.
Galvanizzato dalla fiducia del team
Il diretto interessato non ha dubbi: l'annuncio della riconferma da parte del team ha giocato un ruolo fondamentale nel suo ritorno in forma. «Sono tornato – esclama a caldo – Ho molta fiducia nella moto, nel team e in me stesso. Il rinnovo del contratto mi ha aiutato molto. Come dico sempre, alla domenica si distribuiscono i punti, e quale modo migliore che partire dalla pole position?». La notizia della firma ha suscitato una certa sorpresa nel paddock, poiché solo l'anno scorso il pilota aveva annunciato di aver siglato un contratto biennale. Invece, recentemente era emersa la presenza di un'opzione che lo avrebbe potuto costringere a lasciare la Yamaha a fine anno. «Ieri, quando abbiamo firmato, è stata una grande giornata per me – prosegue lo spagnolo – E sono molto grato che questa fiducia sia arrivata in un momento molto duro. L'anno scorso, specialmente all'inizio, non ho ottenuto molte vittorie e lo stesso è accaduto nelle prime tre gare di questa stagione».
In Yamaha per sempre
Ma il matrimonio del 27enne maiorchino con la casa dei diapason è uno di quelli destinati a durare: «Il mio sogno resta sempre lo stesso, quello di ritirarmi con la Yamaha – afferma – Non molti piloti possono dire di essere rimasti in MotoGP con la stessa scuderia per tutte le stagioni. Ma non si sa mai quello che può accadere. Quel che è certo è che resterò qui anche nel 2016 e voglio ripagare la loro fiducia con i risultati: pole position, vittorie e, il prima possibile, tornare in lotta per il titolo mondiale». Il primo passo, intanto, lo ha già compiuto.
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