Milan, la carica di van Ginkel: «Segno e vinco il derby»

MILANO - Adesso il rischio è che Mourinho possa volerlo indietro, e senza fare troppe storie. Parliamo naturalmente di Marco van Ginkel, centrocampista olandese di proprietà del Chelsea, arrivato la scorsa estate al Milan nel quadro di un’operazione apparsa ai più incomprensibile: prestito secco senza alcuna chance per i rossoneri (diritto o obbligo) di poterlo riscattare a fine stagione.
Che senso poteva avere prendere un ragazzo che veniva da un anno intero fermo ai box per un gravissimo infortunio ai legamenti, curarlo amorevolmente pazientando di fronte ai tanti piccoli acciacchi che accompagnano sempre una rieducazione così difficile, e poi doverlo restituire ai legittimi proprietari una volta guarito?
Nessuno, infatti, ed ora al Milan forse stanno iniziando a capirlo.

GALLIANI AL LAVORO PER TRATTENERLO AL MILAN - Per questo è iniziata fin d’ora una fine strategia da parte di Adriano Galliani per convincere il Chelsea a rinunciare a quello che fino a due anni fa era considerato uno dei talenti più promettenti del calcio internazionale. Possibilità di successo? Molto vicine alla zero, soprattutto se l’ad rossonero tenterà di riprenderlo con la solita formula: prestito senza alcun esborso di danaro.
Qualora infatti Mourinho decidesse di rinunciare al ragazzo ex Vitesse, pretenderebbe  quanto meno la cifra versata al club olandese per acquistarlo, cioè 8 milioni di sterline, pari a circa 11 milioni di euro. E quindi, a meno di grosse novità societarie, appare pressochè impossibile che Berlusconi decida di mettere le mani in tasca per acquistare definitivamente il cartellino di van Ginkel.

VAN GINKEL: QUI STO BENE, PRONTISSIMI PER DERBY - Fantasie di calciomercato a parte, il ragazzo sembra essersi finalmente inserito nella sua nuova squadra, diventando finalmente una pedina quasi insostituibile del centrocampo rossonero. E anche dal punto di vista della personalità e del carisma, van Ginkel inizia a farsi sentire: «Siamo prontissimi. Il Milan è carico per il derby e io sono molto eccitato. Sarà una chance importante per noi per accedere all’Europa e per questo vorrei segnare e vincere la stracittadina». La nostalgia di casa c’è ma non sembra essere un grosso problema per Marco van Ginkel: «Mi mancano i miei amici, la famiglia e qualche piatto tipico olandese, ma mi trovo molto bene a Milano, è una bella città. Il mio italiano non è ancora buono ma conosco le parole più importanti come ‘Ristorante’. E poi è bellissimo giocare in una squadra che ha vinto così tante Champions. Tre parole per descrivere questo club? Gloria, passione e... #weareacmilan!».

DESTRO IN GRUPPO, PRONTO PER IL DERBY - Buone notizie intanto per Filippo Inzaghi in vista del derby di domenica: Mattia Destro, reduce dalla contusione alla tibia rimediata contro la Sampdora, si è allenato con il gruppo e ha partecipato anche alla partitella, come rende noto il club rossonero attraverso il proprio sito. A questo punto si attende solo la rifinitura, in programma sabato pomeriggio alle ore 16.00, per capire quali saranno le scelte definitive dell’allenatore rossonero.