Lorenzo prova a ridimensionare Rossi: «Sono più costante»

ARAGORN - È il momento di vincere per Jorge Lorenzo. Il maiorchino del team Movistar Yamaha MotoGP mette alle spalle sette mesi non entusiasmanti e guarda avanti. «Alcuni atleti, quando si trovano in questa situazione, continuano a precipitare fino a toccare il fondo, ma per fortuna non è il mio caso. Presto saremo in grado di vincere di nuovo, è la motivazione per la quale stiamo lottando ora». E gli ultimi quattro secondi posti consecutivi fanno ben sperare: «Sapevo che il nostro problema era dovuto ad una combinazione di circostanze, ma questo non significa che siamo improvvisamente diventati perdenti o persone che non sanno fare il loro lavoro».

Guardando al passato «abbiamo avuto problemi con la gomma dura, inoltre la mia condizione fisica all'inizio dell'anno è stata pessima a causa dei tre interventi chirurgici che ho dovuto subire in inverno, unita alla mancanza di un programma di allenamento adeguato. Come se non bastasse, la moto era molto instabile a causa dei cambiamenti fatti per risparmiare 1 litro di carburante. La combinazione di queste tre cose mi ha fatto passare dal vincere le ultime gare dello scorso anno ad essere 1 secondo più lento in diverse sessioni. Un circolo vizioso».

Il secondo posto di Silverstone «è stato quasi un miracolo, ma abbiamo dovuto lavorare duramente con il set up della moto. Penso che sia stato in assoluto il fine settimana in cui ho lavorato di più nella mia carriera in MotoGP». Una battuta anche su Rossi: «Valentino rispetto al 2013 ha fatto un grande passo avanti, lavorando duro per tornare competitivo, ma negli ultimi 4 GP ho fatto più punti di tutti e lui fino a Misano non era mai stato vicino a vincere».