18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Calcio - Serie A

El Shaarawy va di corsa: «Ho sete di rivincita»

Il giovane attaccante rossonero, reduce da una stagione costellata di piccoli e grossi infortuni, ha voglia di recuperare il tempo perduto e dimostrare al mondo che lui è ancora uno dei più forti attaccanti in circolazione.

PITTSBURGH - Era stato acclamato come uno dei giovani più promettenti del calcio italiano, proclamato «crack» assoluto dopo una metà stagione in cui a furia di gol pesanti aveva tirato su il depresso Milan di Allegri, reduce dall’abbandono in massa di tutta la vecchia guardia rossonera, Nesta, Gattuso, Inzaghi, Seedorf etc. etc. Invece il crack l’ha fatto lui. Già nella seconda parte di quella stagione, in coincidenza con l’arrivo di Mario Balotelli a Milanello, le quotazioni di Stephen El Shaarawy avevano iniziato a calare. Poca brillantezza, poca lucidità sotto porta ed un girone di ritorno nemmeno paragonabile alla scintillante prima parte di stagione. Nulla però lasciava presagire un intero anno fermo ai box per una serie di problemi fisici a ripetizione che hanno privato il Milan del suo gioiellino per quasi tutto il campionato appena concluso.

VOGLIO TORNARE AD ESSERE PROTAGONISTA - In pratica un anno e mezzo senza il vero El Shaarawy. Comprensibile che da una parte ci sia la voglia dei tifosi rossoneri di riabbracciare il proprio attaccante, dall’altra invece quella del piccolo faraone, di tornare a dimostrare quanto di buono aveva fatto vedere finora: «Sono ancora molto giovane e penso di avere ancora tanti margini di miglioramento sia sul piano fisico che dal punto di vista mentale. Posso crescere e maturare e ho grande voglia di rivincita. Dopo l'incidente grave dello scorso campionato, quando sono rientrato, ho avuto poche partite per potermi mettere in mostra. Adesso invece mi sento bene: il piede è ok e la condizione è buona, anche se ancora non sono al cento per cento. Mi sono allenato anche quando gli altri erano in vacanza perchè voglio tornare ad essere protagonista. Dall'esperienza dello scorso anno ne esco motivato: voglio dimostrare tutto il mio valore e ripagare la società della fiducia dimostrata nei miei confronti».