2 maggio 2024
Aggiornato 14:30
Calciomercato

Kaką si ripresenta: «Non sono mai andato via»

Nel giorno della seconda presentazione come giocatore rossonero, a dieci anni dal suo sbarco in Italia proveniente dal San Paolo, il brasiliano ha sottolineato la grande gioia per essere tornato a Milano dopo quattro anni difficile al Real Madrid

MILANO - Ricardo Kaką č tornato a casa, al Milan. Nel giorno della seconda presentazione come giocatore rossonero, a dieci anni dal suo sbarco in Italia proveniente dal San Paolo, il brasiliano ha sottolineato la grande gioia per essere tornato a Milano dopo quattro anni difficile al Real Madrid: «Rientrare a Milano e tornare al Milan č speciale, sono giorni belli. Ieri ero con mia moglie, ricordavamo i momenti belli. Oggi sono arrivato a Milanello, i ragazzi sono nuovi, ma rivedere tutti mi sembra di non essere mai andato via».

Sulle sue condizioni fisiche il brasiliano ha detto: «Mi sono sempre allenato, č tanto tempo che non ho infortuni. Anche per me č una sfida. Che Milan mi aspetto? Sono abituato ad un Milan vincente, qua ci sono dei giocatori bravi, tanti fanno parti di Nazionali nel mondo. Penso che questo Milan puņ fare molto bene. La mia scelta di tornare al Milan č stata basata su questo, quello che mi poteva dare una squadra e la gioia di tornare a giocare a calcio».

Kaką č tornato sui quattro anni di Madrid: «Il Real Madrid č una grandissima societą, sono contento di essere parte della loro storia, sono contento di questi anni, ma per la mia situazione lģ ho perso un po' la gioia di giocare a calcio. Mourinho? Non direi che č stata colpa sua, negli anni che ho lavorato con lui ho cercato di avere la sua fiducia. Aveva altre idee io ho cercato di essere sempre disponibile. Un allenatore che mi ha dato tanto».

Sugli obiettivi rossoneri ha aggiunto: «Penso che il Milan puņ vincere in Italia e fare molto bene in Europa. Ci sono giocatori vincenti, abituati a giocare in Italia e in Europa. Balotelli? Mario č un grandissimo giocatore, sta facendo molto bene. Anche con Matri che č arrivato, Robinho, El Shaarawy che ha un grandissimo talento. Al Milan ci sono grandissimi attaccanti».

Kaką chiude con una battuta sulla nazionale e su Berlusconi: «Ho un buon rapporto con la Nazionale, ma non ho parlato con loro prima di decidere di andare al Milan. Berlusconi? L'ho sentito, era molto contento, mi ha fatto gli auguri. Ci siamo detti un po' di cose, niente di speciale solo saluti».