24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Mondiale di MotoGP

San Marino, Stoner in pole. Rossi 11°

Dietro all'australiano i due spagnoli Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Valentino: «Potevo partire 9°». Simoncelli 5°: «Dura lottare con i primi tre»

MISANO - Sul circuito di Misano per il Gran Premio di San Marino, tredicesima prova del Motomondiale classe MotoGp, a ottenere la pole position è Casey Stoner su Honda con il tempo di 1'33.138. Dietro all'australiano i due spagnoli Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa.
Migliore degli italiani è Marco Simoncelli, quinto davanti ad Andrea Dovizioso. Valentino Rossi invece è undicesimo e non riesce ad ottenere nemmeno la terza fila mentre Loris Capirossi, per l'ultima volta su questa pista, non va oltre la penultima piazza.

Stoner: «Giro fantastico» - «Con le morbide ho fatto un giro fantastico». Casey Stoner, pilota australiano della Honda, commenta così ai microfoni di Mediaset l'ottava pole stagione, conquistata sul tracciato di Misano. «Con le gomme dure all'inizio facevo un po' di fatica, ho dovuto anche io inseguire. Poi, quando abbiamo montato gli pneumatici morbidi, ho fatto un giro fantastico - spiega il leader del mondiale -, avevo un ottimo feeling in quel momento con la moto. Ad un certo punto, invece c'era troppo grip nel pneumatico posteriore, specialmente con l'ultimo treno di gomme morbide e quindi non ho potuto dare il massimo, comunque sono ottimista per domani».

Rossi: «Potevo partire 9°» - L'11° tempo soddisfa, tutto sommato, Valentino Rossi in vista del Gp di San Marino. «In questo turno di prove sono migliorato», spiega. «L'obiettivo era la terza fila e nel giro giusto, con il treno di gomme nuove, c'ero. Stavo andando bene e nei primi tre settori avevo fatto i parziali record della mia giornata. Poi purtroppo, -aggiunge Rossi- nel tornantino ho trovato De Puniet che andava lento e ho perso mezzo secondo. Un peccato perchè sarei stato nono e il primo delle Ducati, invece sono 11°. Comunque il feeling con la moto è migliorato, quindi credo che possiamo andare bene domani».

Pedrosa: «Non funziona l'idratazione» - Daniel Pedrosa, compagno di squadra di Stoner alla Honda Hrc, si deve accontentare del terzo posto in griglia per il Gp San Marino-Riviera di Rimini. «Non mi funzionava l'idratazione e non potevo bere - rivela lo spagnolo al termine delle qualifiche -. Faceva molto caldo e si suda tanto. Poi abbiamo provato tutti e due i tipi di gomme e in gara ancora non sappiamo quale scegliere. Speriamo di fare un buon lavoro e di avere un po' più di grip domani».

Lorenzo: «Proverò a vincere» - Jorge Lorenzo è soddisfatto del secondo tempo ottenuto nelle qualifiche MotoGp del Gran Premio San Marino-Riviera di Rimini. «Il ritmo e il rendimento di Stoner e di Pedrosa erano davvero molto buoni - afferma lo spagnolo della Yamaha -. Ottenere il secondo posto è un ottimo risultato. Credo che domani quello che dobbiamo fare è provare a vincere. La moto teneva abbastanza bene».

Simoncelli: «Dura lottare con i primi tre» - «Sono andato abbastanza forte, ma i primi tre sono stati parecchio più veloci e al momento me la posso giocare solo con Spies e Dovizioso - spiega Simoncelli, 5° tempo -. State pur certi che se riuscirò a risolvere i miei problemi e se sarò lì a lottare con i primi, non mi tirerò indietro». La speranza è che il pilota non sia distratto dalle trattative di mercato per il prossimo anno: «Sono felice che in Ducati abbiano pensato anche a me, ma io sto parlando con la Honda e, anche se finchè non c'è la firma è meglio non sbilanciarsi, abbiamo fatto dei passi avanti nella trattativa e sono fiducioso sul fatto che dovrei rimanere qui».

Lo sponsor Ducati: «Siamo con Valentino» - Nonostante i risultati non esaltanti della Ducati e di Valentino Rossi, il main sponsor della rossa su due ruote si stringe intorno alla Casa di Borgo Panigale e al suo pilota di punta. A parlare a Misano Adriatico è Maurizio Arrivabene, responsabile del main sponsor Ducati, che apprezza il lavoro che si sta facendo. «Avere Rossi è un lusso - ha detto Arrivabene - con Ducati c'è un rapporto splendido e finalmente si è arrivati ad una soluzione della situazione attuale. Ammettere di sbagliare è segno di intelligenza, professionalità e onestà. E credo che il nostro rapporto con Ducati sia basato proprio su questi principi. Ducati non ha budget faraonici, ma ha uomini preparati e pieni di passione. La loro intelligenza è quella di aver capito, ma hanno anche un grande azionista. Ha investito molto nel prodotto e sta facendo grossi sacrifici anche per lo sport».