28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Mondiale di MotoGP

A Indianapolis trionfa Stoner, Rossi solo 10°

Stoner: «E' andato tutto bene». Pedrosa: «Vincere era impossibile». Spies: «Era dura sorpassare in rettilineo». Rossi: «Lavoriamo già per il 2012»

INDIANAPOLIS - L'australiano Casey Stoner, in sella ad una Honda, ha vinto la gara della classe MotoGp del gran premio di Indianapolis. Al secondo posto si è classificato lo spagnolo Dani Pedrosa, anche lui su Honda, al terzo l'americano della Yamaha Ben Spies. Solo decimo Valentino Rossi, primo dei piloti Ducati. Tra gli altri italiani, Andrea Dovizioso (Honda) ha chiuso al quinto posto e dodicesimo Marco Simoncelli, anche lui su Honda.

Stoner: «E' andato tutto bene» - «Siamo partiti abbastanza bene, ma avrei potuto essere un po’ più aggressivo alla prima curva. Quando poi sono arrivato ad entrare nella seconda curva, Dani ha fatto una staccata violenta, mentre io non potevo fare niente perché i miei freni non si erano ancora scaldati, così ho rischiato di tamponarlo. Sono stato fortunato a cavarmela nel primo giro. La gara è stata dura, faceva molto caldo e la pista era più scivolosa rispetto alle prove e alle qualifiche e questo ha complicato le cose perché era difficile capire quanto spingere. Ad un certo punto mi si è chiuso il davanti, con il ginocchio ho tenuto tutto il peso della moto e fortunatamente sono riuscito a rialzarla. Da questo momento ho ripreso il ritmo, superato Dani, e, una volta in testa, ho costruito un margine di vantaggio. Sono contento perché nonostante le difficili condizioni, questo fine settimana tutto è andato bene e desidero ringraziare il team per il fantastico lavoro e per avermi dato una moto molto competitiva».

Pedrosa: «Vincere era impossibile» - Dani Pedrosa è soddisfatto per il secondo posto alle spalle di Casey Stoner conquistato nel Gp di Indianapolis. «E' stata dura per me perchè ieri ho preso un secondo e ero lontano da Casey - commenta il pilota della Repsol Honda Hrc ai microfoni di Italia 1 - per me era impossibile vincere ma il secondo posto va bene, e poi non sono arrivato troppo lontano da Stoner». Pedrosa è quindi «contento, specie dopo la caduta di Brno. Ringrazio la mia squadra e ora penso a Misano».

Spies: «Era dura sorpassare in rettilineo» - «La mia partenza non è stata brutta ma purtroppo mi sono trovato prima imbottigliato alla prima curva e poi sono stato toccato da Dovizioso. Per fortuna sono riuscito a rimanere in sella alla mia moto e a quel punto ho dovuto pensare alla rimonta. Ho guidato bene, ho girato più veloce che potevo ma era dura fare dei sorpassi: il rettilineo non mi aiutava, dovevo trovare altri punti. Sono comunque felice di aver terminato sul podio con un ottimo ritmo».

Lorenzo: «Il campionato si complica» - «E’ un peccato: pensavo di poter ridurre il mio gap con Casey ma qui a Indy ho avuto molti problemi con l’asfalto fin da venerdì. Ho provato di tutto per trovare una soluzione all’usura delle gomme ma non c’era soluzione perché dopo quattro o cinque giri me la ritrovavo sempre distrutta. Notavo che i tre piloti davanti a me avevano le gomme in perfette condizioni e non so ancora spiegarmi come siano riusciti a mantenerle così. Ora il campionato si fa molto più complicato ma la speranza è l’ultima cosa che si può perdere. Il prossimo weekend si rifarà tutto di nuovo e non vedo l’ora. Andiamo in fretta a Misano perché voglio dimenticare questo risultato».

Rossi: «Lavoriamo già per il 2012» - «Visto come va quest'anno non sono così sorpreso... C'è stato un insieme di cose - spiega Valentino Rossi ai microfoni di Italia 1 - abbiamo fatto buone prestazioni la mattina, ma quando andiamo abbastanza forte e cerchiamo di fare di più cado, come è successo ieri pomeriggio. E siccome la moto è difficile da guidare non è così naturale riuscire poi a tornare a quel livello lì». La sfortuna non manca: «Sì - ammette Rossi - abbiamo avuto il problema del cambio, mi è rimasto in folle 7-8 volte e le prime due volte che mi è capitato sono andato dritto. Altrimenti avremmo potuto finire più avanti». E' «molto difficile» adattarsi a una situazione di questo tipo per uno come Rossi, «ma diciamo che in queste situazioni possiamo anche accontentarci di poco, di weekend come Brno o Laguna, arrivando sesti o settimi. Ma quando sei così indietro è ancora più difficile: noi però non dobbiamo mollare e dobbiamo mettere a posto la moto». Sperando che il 2012 possa portare altri risultati. «Lo spero anch'io... Stiamo lavorando per l'anno prossimo, dovrebbero arrivare presto cose nuove da provare il prima possibile per andare un pò meglio». Adesso, conclude Rossi, «servono modifiche grandi: ci vuole tempo, la Ducati sta facendo un grande sforzo ma non siamo nè la Honda nè la Yamaha».

Dovizioso: «Peccato per la partenza» - «Non posso essere soddisfatto del risultato odierno perché il nostro obiettivo oggi era il podio e guadagnare qualche punto a Lorenzo. Dobbiamo comunque guardare anche il lato positivo e la cosa buona è che ho fatto il mio miglior tempo, 1’40.1, all’ultimo giro. Peccato per la partenza. Al via Nicky mi ha chiuso e poi alla curva 4 io e Ben ci siamo toccati. Questo mi ha fatto perdere tempo. Ho ripreso la concentrazione e, giro dopo giro, ho recuperato posizioni. È stata una gara strana, mancava grip dietro e soprattutto nei primi giri si chiudeva molto il davanti. Ho mantenuto la calma e mi sono adattato alle nuove condizioni della pista, diverse rispetto a ieri, e questo mi ha permesso di girare in modo costante. Siamo competitivi e arriviamo a Misano, il gran premio di casa, ancora più forti e determinati».