In Germania pole di Stoner, incubo Rossi penultimo
L'australiano partirà in prima fila davanti al compagno Pedrosa. Quarto Simoncelli
MILANO - Il Dottore è malato. Un Valentino Rossi mai così indietro nella griglia di partenza di un Gran Premio non si era ancora visto: sul circuito del Sachsenring, nel Gp di Germania valido per la nona prova del Mondiale, Vale piazza la sua Ducati al 16esimo posto, a quasi un secondo dal compagno Nicky Hayden (ottavo).
La pole position invece va a Casey Stoner, che, con la sua Honda Repsol, stacca il tempo di 1'21:808. L'australiano partirà in prima fila davanti al compagno Daniel Pedrosa e al campione del mondo Jorge Lorenzo su Yamaha. Marco Simoncelli, quarto, apre la seconda fila, davanti a Ben Spies e Andrea Dovizioso.
Valentino Rossi - «Oggi abbiamo avuto dei grossi problemi, ovvero non siamo riusciti a trovare un compromesso tra la migliore trazione e accelerazione che abbiamo ottenuto con questa moto e la necessaria fiducia con l’anteriore, che ancora mi manca. Non riesco a «caricare» e a far lavorare bene il davanti come invece, con questa ciclistica, riesco a fare con il motore della GP12. Per questo siamo stati così lenti e siamo così indietro. Naturalmente ci dispiace molto ma non possiamo proprio dire di non averci provato perché qui abbiamo avuto quattro turni con condizioni meteo regolari e abbiamo fatto molte prove. Per le prossime gare dobbiamo valutare come poter riprendere il trend positivo che avevamo mantenuto fino a Barcellona».
Casey Stoner - «Dopo la caduta di venerdì mattina, la fiducia è venuta un po’ meno ed è mancato anche il tempo necessario per girare e raccogliere i dati, così oggi abbiamo dovuto completare tutto il lavoro. In mattinata abbiamo fatto dei piccoli passi avanti, ma non abbastanza. I primi infatti giravano costantemente un po’ più veloce di noi. Abbiamo fatto molti giri con una gomma, oltre la distanza della gara, ed è stato molto positivo aver fatto uno dei miei giri più veloci con queste gomme. Nel pomeriggio abbiamo continuato a provare varie soluzioni su entrambe le moto e ogni cambiamento effettuato ha dato buoni risultati. Siamo migliorati e adesso sono contento della messa a punto. I tempi sono molto vicini, la gara sarà combattuta e sarà difficile scappare. In generale sono molto contento e conto di migliorare ulteriormente domani. Ringrazio la squadra per l’ottimo lavoro».
Dani Pedrosa - «E’ bello essere nuovamente in prima fila, sinceramente non me lo aspettavo. Abbiamo svolto un ottimo lavoro. Specialmente su questa pista è importante partire davanti perché la prima curva è stretta e alla partenza è meglio evitare di restare coinvolti nel gruppo. Per la gara dobbiamo migliorare ancora un po’ la messa a punto e vorrei avere un po’ più di trazione. Nella seconda parte della corsa credo che dovremo stare attenti alle Yamaha perché la loro guida è più dolce e quindi consumano meno le gomme. Per quanto riguarda la mia condizione fisica, le gare sono ancora molto impegnative per me, essendo però il Sachsenring un circuito con tante curve a sinistra, soffro meno che al Mugello e mi posso concentrare sulla guida. Più che dolore, mi sento debole per mancanza di allenamento, ma darò il massimo sperando in un buon risultato».
Jorge Lorenzo - «Per il momento posso dire che è stato un buon weekend. Qui non mi son mai trovato così bene, guido come più mi piace e mi sento davvero a mio agio in sella. Purtroppo nelle qualifiche con le gomme di mescola più morbida non siamo riusciti a far quel salto di qualità per conquistare la pole position, ci siamo migliorati di poco, ma abbastanza per conquistare la prima fila. Riuscirci per soli 10 millesimi è davvero un colpo di fortuna, posso così partire da una buona posizione in griglia per la gara di domani. So benissimo che Stoner qui è davvero molto forte, ma spero di giocarmi con lui la vittoria. Resto dell’idea che ci sono tanti piloti potenzialmente in corsa per il successo, lo spettacolo per il pubblico non mancherà.
Marco Simoncelli - «Un po’ di delusione per la mancata prima fila c’è sicuramente soprattutto per il fatto che ho avuto dei problemi che questa mattina avevamo risolto ed invece questo pomeriggio siamo tornati indietro e quindi dovremo cercare di lavorare in funzione della gara di domani. In ogni caso sono fiducioso perché come passo gara sono al livello dei quattro più veloci e quindi per me, sulla carta, potrà essere una buon Gran Premio. Il maggior problema che ho riscontrato oggi pomeriggio era dovuto al fatto che non avevo più la confidenza di questa mattina con l’anteriore facevo fatica a fermarmi in frenata e nello stretto ero in difficoltà nel far girare la moto».
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