Reti bianche al San Paolo, Napoli-Liverpool 0-0

NAPOLI - Reti bianche al San Paolo nella terza giornata del girone K di Europa League. Il match di cartello tra il Napoli di Walter Mazzarri e un Liverpool molto rimaneggiato, orfano di Torres e Gerrard, finisce 0-0. La classifica vede il Liverpool al comando con 5 punti, alle spalle dei reds Napoli e Utrecht a quota 3, Steaua Bucarest a 2.

MAZZARRI - Con un Liverpool volutamente in emergenza, il Napoli ha provato a fare propria l'intera posta in palio, ma è stata costretta in casa ad un pareggio senza reti. Walter Mazzarri cerca di riconoscere i meriti degli avversari e sottolineare le buone cose fatte vedere dai partenopei. «Bisogna riconoscere anche il valore delle altre squadre, non ci siamo solo noi in campo - ha detto il tecnico napoletano a caldo ai microfoni di Mediaset Premium -. Avevamo davanti un Liverpool che ci aspettava, che era ben messo in campo, che ha puntato su due risultati su tre. Noi ci abbiamo provato - ha concluso Mazzarri - ma bisogna apprezzare quello che ha fatto la squadra».

DE LAURENTIIS - «Credete che il Liverpool solo perchè è ultima in classifica ed ha lasciato a casa alcuni giocatori sia una squadra da niente?». Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis risponde con una domanda alla domanda dei cronisti su una mancata vittoria. «Secondo il motto che qui nessuno è fesso, anche loro si sono bilanciati le riserve che hanno, anche perchè giocano domenica, mentre noi lunedì sera e contro il Milan, non è una gara da nulla. Penso - ha continuato il presidente napoletano - che oggi abbia vinto lo stadio che ha presentato una coreografia ed un'atmosfera da Europa e questo mi fa piacere, credo che gli stessi giocatori in campo abbiamo dimostrato maturità e livello da gare internazionali. Nel primo tempo forse le gambe a qualcuno giustamente tremavano, il secondo tempo è stato discreto, con cinque occasioni, la palla non è entrata, ma abbiamo chiuso 0-0, non 0-1. Anche gli altri del girone hanno pareggiato, quindi la situazione non è cambiata».