Galliani: Robinho è un altro regalo di Berlusconi
Il Vicepresidente rossonero: «E' stato lui a dirci di andare avanti. Schierare tutti gli attaccanti? Meglio che lo dica Allegri»
MILANO - Alla fine di una «settimana faticosissima e complicatissima», che ha portato il suo Milan a centrare i clamorosi acquisti di Zlatan Ibrahimovic dal Barcellona e di Robinho, acquistato oggi nell'ultimo giorno di mercato dal Manchester City, Adriano Galliani confessa che il merito è tutto del presidente Silvio Berlusconi. «Ha fatto un altro regalo ai tifosi», ha detto il vicepresidente rossonero a Sky. «Erano tanti anni che non lo vedevo così appassionato e innamorato del Milan, questa notizia è più importante degli acquisti stessi. E' stato lui stesso a dirci di andare avanti con Robinho anche se non cedevamo Borriello».
Invece il Milan oggi è riuscito anche a 'piazzare' i due attaccanti 'chiusi' dagli ultimi due arrivi, Marco Borriello, andato in prestito gratuito alla Roma (con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro), e l'olandese Klaas Huntelaar, venduto a titolo definitivo allo Schalke 04. «Robinho ci è costato 18 milioni più i bonus, avrà probabilmente la maglia numero 70, perché Ibra ha già scelto l'11», ha detto Galliani. «Robinho un giocatore giovane, è titolare e una delle stelle del Brasile. Allegri insisteva per avere un attaccante esterno da alternare con Ronaldinho ed è stato accontentato».
Adesso là davanti l'allenatore rossonero Massimiliano Allegri ha Ronaldinho, Robinho, Pato e Ibrahimovic. «Schierarli tutti insieme? Non lo dico, meglio che lo dica Allegri», ha detto con un sorriso Galliani.