Il Real anticipa tutti: con Mourinho per vincere

MADRID - Il Real Madrid che gioca d'anticipo sull'Inter, Daniele De Rossi sospeso tra Roma e la capitale spagnola e la Roma che vola in Brasile per mettere nero su bianco i dettagli di una scommessa che porta il nome di Adriano. Il mercato estivo muove i primi passi e, tanto per cambiare, trova subito il baricentro sul Santiago Bernabeu. La voglia di riscatto del club castigliano è tanta, come la determinazione mostrata in serata dal presidente dei Merengues, Florentino Perez.

ESONERATO PELLEGRINI - Il numero uno del club madrilista non ha perso tempo e chiusi i lavori della giunta direttiva ha fatto e detto più di quello che ci si aspettava. Prima il previsto esonero del tecnico Manuel Pellegrini, silurato con poche parole, poi l'annuncio che tutti - l'Inter per una ragione a sei zeri, gli altri per una pura questione logica - legavano alla soluzione del rebus sulla rescissione del contratto di Josè Mourinho: sulla panchina del club castigliano dalla prossima stagione ci sarà lui, lo Special One, con il chiaro intento di riportare il Real «a vincere». Mourinho, intanto, nella sua ultima giornata milanese dopo un incontro con il dirigente nerazzurro Rinaldo Ghelfi ha aggiunto una sola novità al segreto custodito tutto sommato bene fino alla settimana che ha preceduto la finale di Champions League: prima di «lavorare in Spagna» se ne andrà in vacanza.
L'obiettivo spagnolo è chiaro da tempo, ma la strada che porta da Appiano Gentile alla Ciudad Deportiva al momento se non è lunga è comunque abbastanza tortuosa. Perez lo ha chiarito, anche in toni sibillini: il divorzio tra l'Inter e Mourinho è legato alla «interpretazione» della clausola rescissoria che dovrebbe portare 16 milioni di euro nelle casse di Massimo Moratti e comunque, a prescindere dalla lettura dei patti, l'onere non spetta al Real. Perez, insomma, è sembrato davvero sicuro, tanto da far pensare ad un'intesa - quella tra il Real e lo Special One - più sostanziosa di un semplice accordo sulla parola.

DE ROSSI - Sulle orme di Mourinho, intanto, potrebbe partire anche De Rossi. Il centrocampista della Roma, oggi dal ritiro della nazionale, ha fatto capire che lascerebbe il club capitolino soltanto nel caso in cui la famiglia Sensi dovesse decidere di cederlo per motivi «finanziari o tecnici». E, soprattutto, mai per un'altra squadra italiana. Il Real Madrid segue il centrocampista di Ostia da anni e oggi lo stesso De Rossi ha fatto intendere che l'impulso ad un'offerta del Real Madrid a Rosella Sensi potrebbe essere frutto proprio dell'approdo di Mourinho al club di Perez.

RANIERI - «Per me è capitan futuro, con Totti è uno dei pilastri della Roma», ha detto in serata il tecnico giallorosso Claudio Ranieri. L'allenatore della Roma si è mostrato soddisfatto per la prospettiva di un'intesa imminente con Adriano, pronto a lasciare il Flamengo per tornare in Serie A, dove ha già vestito le maglie di Inter e Parma. L'accordo tra la Roma e Adriano potrebbe arrivare in tarda serata: il nodo da sciogliere è l'ingaggio, visto che Adriano avrebbe chiesto circa 4 milioni di euro a stagione, uno in più rispetto a quanto offerto dalla Roma. In serata, intanto, la Sampdoria ha ufficializzato l'accordo con il nuovo tecnico Domenico Di Carlo: l'ex allenatore del Chievo ha firmato un biennale, la prima sfida sarà quella dei preliminari di Champions League.