Comanda la Juve-Brasil, ma Samp-Genoa-Lazio non la mollano

ROMA - C'é la Juventus «alla brasiliana» davanti a tutti dopo la seconda giornata del campionato di Serie A. La squadra bianconera di Ciro Ferrara ha espugnato questo pomeriggio lo stadio Olimpico e battuto per 3-1 la Roma (seconda sconfitta consecutiva dopo il 2-3 con il Genoa) con i gol dei due nuovi acquisti sudamericani Diego (doppietta) e Felipe Melo (momentaneo pari giallorosso di De Rossi) e bissando così lo striminzito 1-0 di sette giorni fa contro il Chievo, è in testa alla classifica con 6 punti.

In compagnia di Sampdoria, Lazio e Genoa: i blucerchiati hanno sconfitto per 3-1 l'Udinese a Marassi (con Mannini-Pazzini-Cassano, Di Natale per i bianconeri), i biancocelesti sono passati per 2-1 al Bentegodi contro il Chievo (doppietta di Cruz), i rossoblù hanno espugnato Bergamo e sconfitto 1-0 l'Atalanta (Moretti).

Ieri sera erano invece erano stati i campioni d'Italia dell'Inter a far sentire forte la loro voce, travolgendo per 4-0 il Milan nel derby della Madonnina (Motta, Milito su rigore, Maicon e Stankovic), riscattando così la «stecca» all'esordio (l'1-1 contro il neopromosso Bari a San Siro) e tornando a sollevare i dubbi sull'effettiva consistenza dei rossoneri nel nuovo allenatore Leonardo, che invece avevano esordito battendo il Siena per 2-1 a domicilio la scorsa settimana.

Dalle gare di questa sera è quindi arrivata la prima vittoria in campionato per la Fiorentina, che dopo l'1-1 della scorsa settimana a Bologna, ha piegato 1-0 il Palermo al Franchi (gol di Jovetic, decisivo come mercoledì nel ritorno del preliminare di Champions League contro lo Sporting Lisbona). Colpo a Cagliari e pronto riscatto per il Siena (3-1 firmato dalla doppietta di Calaiò e da Reginaldo), vittorie interne infine per Napoli (3-1 al Livorno con doppietta di Quagliarella e Hamsik, inutile il gol di Lucarelli) e Parma (2-1 al Catania con Galloppa e Paloschi, in mezzo il provvisorio pari di Biagianti). Uno scialbo 0-0 al San Nicola fra Bari e Bologna aveva aperto la giornata ieri pomeriggio.