6 giugno 2023
Aggiornato 04:00
Le fonti della vitamina D

Il pieno di vitamina D? Si può fare con il cioccolato. La «golosa» scoperta degli scienziati tedeschi

Un team di ricercatori tedeschi ha scoperto che il cacao è una preziosa fonte di vitamina D e che il cioccolato fondente ne contiene in gran quantità

Il cioccolato è una buona fonte di vitamina D
Il cioccolato è una buona fonte di vitamina D Foto: Marina mrs_brooke | Shutterstock Shutterstock

Una dolcissima sorpresa per tutti gli amanti del cioccolato: la preziosa vitamina D – utile per le ossa ma anche nella prevenzione di molte malattie tra cui anche il cancro e la sclerosi multipla – sembra essere contenuta in abbondanza proprio nel cacao. Quest’ultimo è infatti l’ingrediente principale delle tavolette di fondente e del burro di cacao (puro). Ecco gli interessanti risultati pubblicati sulla rivista scientifica Food Chemistry.

Vitamina D2
Parlare di vitamina D, probabilmente, non è corretto. Si tratta, infatti, di un composto pro-ormonale formato da quattro tipi di sostanze: la D1, la D2, la D3 e la D4. Le più importanti – secondo al scienza – sono, tuttavia, l’ergocalciferolo (D2) e il colecalciferolo (D3). A livello nutrizionale/terapeutico sono vitamine pressochè simili con la differenza che la prima si trova nelle fonti vegetali e la seconda in quelle animali (derivata dal colesterolo). Di conseguenza, all’interno delle fave di cacao, si troverebbe proprio la D2 – una fonte di vitamina D finora sconosciuta (nel cacao), identificata per la prima volta grazie a uno studio condotto dall'Università Martin Luther Halle-Wittenberg (MLU) in collaborazione con il Max Rubner-Institut.

La miglior fonte di vitamina
In realtà la miglior fonte (e maggiormente assimilabile) di vitamina D è quella che viene prodotta grazie all’esposizione solare. In questo caso si parla di vitamina D3 e rappresenta il 90% di quella che abbiamo a disposizione. Ecco il motivo per cui stare ogni giorno – magari nelle ore meno calde – sotto i raggi del sole, è essenziale per la salute umana. «Molte persone non hanno abbastanza vitamina D. Il problema aumenta nei mesi invernali quando il sole scarseggia», ha dichiarato il nutrizionista Professor Gabriele Stangl di MLU. In minor misura si può avere a disposizione della vitamina D attraverso il consumo di cibo: pesce grasso, uova e funghi sono gli alimenti ideali.

Il sospetto
Gli scienziati tedeschi hanno preso in esame il cacao perché sospettavano che anche questo ingrediente potesse contenere vitamina D. Per ottenere il cacao, si prendono i suoi semi e si mettono a essiccare in seguito a una fermentazione. Vengono posti su stuoie e poi esposti ai raggi solari per circa 10-15 giorni. I precursori della vitamina D, presumibilmente vengono fuori da particolari tipi di funghi che si sviluppano nell’alimento e che poi grazie al sole producono vitamina D2.

La scoperta
Grazie a una spettrometria di massa, gli scienziati hanno scoperto che i prodotti che contenevano cacao erano davvero un’ottima fonte di vitamina D2. Tuttavia, è importante sottolineare che se ne trovano alte dosi nel cioccolato fondente e pressochè nulla in quello bianco. «Questo non è sorprendente dato che il contenuto di cacao contenuto nel cioccolato bianco è significativamente inferiore e conferma che il cacao è la vera fonte della vitamina D2», continua Stangl.

Via libera al cioccolato?
La scoperta degli scienziati tedeschi non vuole, però, essere una via libera al consumo di ingenti quantità di cioccolata. «Dovresti mangiare enormi quantità di cioccolato per coprire il tuo fabbisogno di vitamina D. Questo sarebbe estremamente malsano a causa dell'alto contenuto di zuccheri e grassi», spiega Stangl.

Fa bene anche alla salute cardiovascolare
Il gruppo di ricerca sta anche utilizzando le sue recenti scoperte in un nuovo progetto di follow-up: «Il cacao è un ingrediente eccitante per i cibi crudi perché contiene ulteriori sostanze vegetali secondarie che, ad esempio, favoriscono il benessere del sistema cardiovascolare», conclude Stangl. Per questo motivo gli scienziati stanno valutando l’ipotesi di produrre alimenti senza zucchero (aggiunto) che possano contenere il cacao. Un ottimo candidato potrebbe essere la pasta, la quale – consumata spesso – potrebbe migliorare i livello di vitamina D nel corpo. Anche se, lo ricordiamo, la miglior fonte resta sempre il sole. La ricerca è stata finanziata dal Ministero Federale dell'Istruzione e della Ricerca, i ricercatori non hanno dichiarato alcun conflitto di interessi.

Sole e aria aperta: ci proteggono dalla sclerosi multipla (e anche dal cancro)
L’esposizione solare, aumentando i livelli di vitamina D, sembra ridurre vistosamente il rischio di contrarre la sclerosi multipla

Bassi livelli di vitamina D: si rischia il cancro al seno
Un recente studio condotto in Brasile ha messo in evidenza come una carenza di vitamina D potrebbe aumentare il rischio di cancro al seno

La vitamina D ci protegge dal cancro al colon
Ancora conferme sul ruolo protettivo nella vitamina di nei confronti del cancro al colon e altre forme tumorali

Danni al cuore da diabete o ipertensione, basta un po' di sole
La soluzione economica per i farmaci per il cuore è la vitamina D 3. Un'integrazione di questa vitamina solare è stato scoperto riparare e prevenire i danni causati dal diabete e dall'ipertensione

Sovrappeso e obesità: e se fosse una carenza di vitamina D?
Una carenza di vitamina D è associata a un aumento di peso corporeo e maggiori livelli di grasso addominale. I5 segni che indicano bassi livelli di vitamina D

Fonti scientifiche

[1] Cocoa: a tasty source of vitamin D? - Martin Luther Halle-Wittenberg University (MLU)

[2] Kühn, J., Schröter, A., Hartmann, B.M., Stangl, G.I., Cocoa and chocolate are sources of vitamin D2, Food Chemistry (2018), doi: 10.1016/j.foodchem.2018.06.098