19 marzo 2024
Aggiornato 11:30
I benefici di sole e luce

5 motivi per cui dovresti stare all’aperto anche se fa freddo

Stare all'aria aperta, anche durante le rigide temperature invernali, ci aiuta a stare meglio sia dal punto di vista fisico che mentale. Ecco perchè.

Ecco perché dovresti camminare all'aria aperta anche se fa freddo
Ecco perché dovresti camminare all'aria aperta anche se fa freddo Foto: KieferPix Shutterstock

Freddolosi di tutta Italia, da ora in poi non avrete più scuse per stare chiusi in casa al calduccio. Un esperto, infatti, ha spiegato che ci sono almeno 5 motivi per cui sarebbe meglio stare all’aperto, anziché chiudersi in casa - nonostante le temperature siano particolarmente rigide. E tra questi motivi c’è anche una minor possibilità di prendersi i tanto temuti malanni invernali. Siete pronti a cambiare completamente la prospettiva della vostra vita?

Scendi dal divano e vai a farti una passeggiata all’aperto

John Sharp, è un medico e psichiatra clinico, specializzato nella sindrome affettivo stagionale (conosciuta con il nome di SAD). Lavora presso il Beth-Israel Deaconess Medical Center di Boston, e ha recentemente pubblicato un libro dal titolo The Emotional Calendar: Understanding Seasonal Influences and Milestones to Become Happier, More Fulfilled, and in Control of Your Life. (Il calendario emozionale: capire le influenze stagionali e le pietre miliari per diventare più felici, più appagati e avere il controllo della propria vita). Se questo è il vostro obiettivo, però, la prima cosa che dovete fare è quella di dimenticare il vostro divano, indossare la vostra giacca preferita e andare a fare una bella passeggiata all’aperto.

L’essere umano non va in letargo: ecco perché dovresti stare all’aria aperta

Indubbiamente verrebbe facile (e conveniente) pensare che, in qualche modo, anche noi esseri umani dovremmo andare in una sorta di letargo in inverno: riduzione del lavoro e un’amicizia sfrenata con il divano. Purtroppo per noi, la scienza sembra non pensarla allo stesso modo. «Troppa poca luce solare è stressante e influenza il nostro benessere emotivo e fisico, rendendoci vulnerabili a essere pessimisti e stanchi», spiega Sharp in un articolo di NBC News. Ma non solo: avere a che fare sempre con la luce artificiale potrebbe alterare i ritmi circadiani con la produzione di una seria a cascata di effetti negativi su corpo e psiche. Ecco, quindi, i 5 motivi per cui dovreste stare fuori anche se fuori ci sono temperature polari.

Rinforzi il sistema immunitario grazie alla vitamina D

Ormai sappiamo benissimo quanto sia importante avere ottimi livelli di vitamina D nel corpo. Essa, infatti, non ci aiuta solo a favorire l’assorbimento del calcio e ad avere ossa forti, ma anche a rinforzare il sistema immunitario. Quindi, se stiamo troppo in casa è certo che ci ammaleremo con molta più frequenza. Per ottenere i migliori effetti bisognerebbe camminare (velocemente) almeno 10 minuti al giorno sotto il sole.

Migliori l’umore, con una passeggiata all'aperto

Nessun integratore sarà mai potente come l’esposizione alla luce naturale per quanto riguarda l’aumento dei livelli di serotonina. «Fisiologicamente, sappiamo che i livelli di serotonina nel cervello sono più bassi in inverno. Andare fuori può aumentare l'umore positivo e alleviare la depressione. Sappiamo che al chiuso i livelli di luce sono inferiori ai livelli di luce esterni. E sappiamo che i livelli di luce invernale sono inferiori ai livelli di luce estiva. Quindi essere in casa per la maggior parte dell'inverno potrebbe essere un doppio colpo (negativo) per quanto riguarda l’avere a disposizione la luce di cui abbiamo bisogno per ottenere energia, prontezza, umore e funzionamento cognitivo», spiega Kathryn A. Roecklein, Professore associato del Dipartimento di Psicologia presso l'Università di Pittsburgh.

Aumenti la memoria se cammini in mezzo al verde

Stare all’aria aperta (e muoversi) migliora anche la nostra memoria. Ad asserirlo sono stati alcuni ricercatori dell'Università del Michigan, i quali hanno preso in esame la salute cognitiva di due gruppi di persone. Dai loro risultati è emerso che chi camminava in un arboreto aveva una memoria migliore del 20% rispetto a chi lo faceva in città. «Interagire con la natura può avere effetti simili a quelli della meditazione. Abbiamo trovato gli stessi benefici quando faceva molto caldo ed era soleggiato in l'estate di quando le temperature scendevano a picco nel mese di gennaio. L'unica differenza era che i partecipanti si godevano le passeggiate più in primavera e in estate che nel cuore dell'inverno», ha dichiarato Marc Berman dell'Università del Michigan.

Più sei in mezzo alla natura più diventi forte

Come sempre la natura ci viene in aiuto: un recente studio giapponese ha messo in evidenza come un bagno nella foresta migliori notevolmente l’immunità, diminuendo gli ormoni dello stress aumentando le proteine anti-cancro. Inoltre, l’esercizio fisico (anche una semplice camminata) tiene a bada molte malattie perché aiuta a scaricare i batteri delle vie aeree e dai polmoni, secondo un articolo pubblicato su MedLinePlus.

Esci all'aria aperta: aumenti i livelli di dopamina

Se vuoi stare al fresco, in mezzo alla natura, devi però ricordare che mentre fai le passeggiate dovrai spegnere il cellulare e qualsiasi altro dispositivo. È importante, infatti, essere presenti in ciò che si sta facendo. Questa sorta di meditazione aumenterà i livelli di dopamina che, tra le altre cose, ti permetteranno anche di sopportare meglio il freddo.