29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
MoVimento 5 Stelle

Giuseppe Conte avvisa Giorgia Meloni: «Non fare gli stessi errori di Draghi»

L'ex Premier: «E' giusto che chi ha votato per Fratelli d'Italia e ha premiato questa coalizione possa anche vedere un governo partire e chiamato alle sue responsabilità. E dobbiamo misurarlo sui fatti»

Il leader del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Conte
Il leader del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Conte Foto: Agenzia Fotogramma

Durerà e quanto il governo Meloni? «Adesso governo deve partire. E' giusto che chi ha votato per Fratelli d'Italia e ha premiato questa coalizione possa anche vedere un governo partire e chiamato alle sue responsabilità. E dobbiamo misurarlo sui fatti». Il leader del Movimento Cinque stelle, Giuseppe Conte, risponde così alla domanda sul nuovo esecutivo nel corso di una intervista andata in onda in tarda serata nel corso del programma 'Accordi e disaccordi' su Canale 9.

«Dai segnali che ci arrivano - ha aggiunto Conte - questo governo sta marcando una linea di continuità con il governo Draghi. Vorrei mettere sull'avviso la nuova presidente Meloni che il governo Draghi è andato a casa perchè non ha compreso la gravità della situazione economica e sociale e perchè ha dimostrato di non comprendere che andavano adottare delle misure straordinarie».

Interrogazione su nucleare. Inopportuno Crosetto alla Difesa

«Noi faremo un'interrogazione sulle testate nucleari, lo preannuncio. E vogliamo sapere se durante la campagna elettorale la Presidente appena insediata e il ministro della difesa appena insediato hanno preso, a nome del loro partito in campagna elettorale, degli impegni anche per conto degli italiani. In piena trasparenza ce lo dovranno dire». Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in un'intervista al settimanale The Post Internazionale (TPI) a proposito delle politiche del Governo Meloni in materia di difesa.

«Credo che ragioni di opportunità, e l'ho detto chiaramente, avrebbero sconsigliato la nomina di Crosetto come ministro della difesa. Una persona degnissima - osserva Conte - però fino al giorno prima ha svolto la funzione di rappresentante delle industrie del settore. Anche l'indirizzo politico e strategico in questo settore comunque rimette sempre al fatto che è una persona che sino al giorno prima ha rappresentato gli interessi delle industrie del settore. Ha una conoscenza del settore, ha delle reazioni del settore che evidentemente avrebbero consigliato l'inopportunità di averlo ministro della difesa».

«Alzare il tetto al contante rende felici evasori e corrotti»

«Per quanto riguarda il discorso del contante, è un discorso molto serio. The European House - Ambrosetti ha calcolato che se questa riforma dell'innalzamento a 10.000 euro del contante passasse, noi avremmo un'incidenza dell'economia sommersa sul Pil dell'1,7 per cento per un totale di 28 miliardi aggiuntivi. Sarà un favore a evasori e corrotti, non ce lo possiamo permettere. Il problema è che qui si sta smantellando una prospettiva che avevamo costruito: digitalizzazione della pubblica amministrazione, pagamenti tracciabili per contrastare economia sommersa. Non ho mai detto che chi usa il contante va criminalizzato, era un incentivo ad usare la moneta elettronica. Qui invece si smantella tutto e si ritorna al passato. Non so e non voglio sapere se sono stati votati dagli evasori ma sicuramente questa è una norma che rende felici evasori e corrotti».

«Lazio? No Marino e Fassina, presto nome M5s»

«Per le elezioni regionali nel Lazio si sono fatti i nomi di Marino e Fassina come candidati del Movimento 5 Stelle, smentisco queste anticipazioni. Sono anticipazioni che non hanno fondamento. Noi al nostro interno stiamo affinando quella che è la prospettiva regionale... Lo faremo, ovviamente, consapevoli del fatto che c'è un'esperienza in uscita di governo che si è rivelata positiva ma è anche vero che il contesto attuale è completamente cambiato. C'è stata una campagna elettorale nazionale, il Lazio comprende Roma e il cuore della politica... Non possiamo non tener conto di tutte le vicende che sono successe negli ultimi mesi e comunque facciamo una riflessione interna sempre nell'interesse della comunità regionale e cercheremo di porre delle premesse per una proposta politica competitiva» ha osservato Conte.