29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Verso le elezioni

Elezioni Politiche 2022, le news di oggi. Meloni: «Letta danneggia l'Italia all'estero, fiera esserne l'alternativa»

Le notizie di oggi 19 agosto 2022: gli aggiornamenti in tempo reale e la diretta in vista della tornata elettorale del 25 settembre. Tajani: «Parole Medvedev da respingere. Non peseranno sul voto»

Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d'Italia
Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d'Italia Foto: Agenzia Fotogramma

«La differenza tra la sinistra italiana e i patrioti italiani? Semplice, i patrioti difendendo sempre l'Italia, la sinistra va in giro a screditare la Nazione per difendere il proprio tornaconto. Enrico Letta, segretario del Pd, utilizza la sua intervista alla CNN non per parlare bene della sua Patria, o almeno del suo programma, ma per lanciare allarmi e menzogne su Fratelli d'Italia dicendo che in caso di vittoria del centrodestra sarà la catastrofe in Italia e in Europa. A Letta non importa se così facendo danneggia l'Italia, la sua unica preoccupazione è tutelare il sistema di potere della sinistra italiana. Siamo fieri di essere l'alternativa politica a questa gente». Lo dichiara via Facebook la presidente Fdi Giorgia Meloni, candidata premier in pectore del centrodestra.

22:46 - Berlusconi: «PD falsifica e mistifica, danneggia la democrazia»

«Avevo sperato tuttavia - e lo avevo detto pubblicamente - che fosse finita la stagione dell'insulto, della menzogna, della demonizzazione. Purtroppo i primi giorni di questa campagna elettorale stanno dimostrando il contrario. Il Partito democratico, invece di accettare un confronto sulle idee, sui programmi, sulle cose da fare, ha ripreso il vecchio metodo della falsificazione. Credo che in verità non possano fare altro, non avendo né un'identità né una prospettiva che non sia la gestione del potere. Da molti anni il Pd, pur senza aver mai vinto le elezioni, si identifica con il governo del paese, quasi ininterrottamente. L'idea che finalmente siano gli elettori a scegliere da chi essere governati li terrorizza». Lo afferma, fra l'altro, il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi in una intervista al Foglio.

22:46 - Meloni: «Per Letta attività fraudolente, migranti e Pnrr ok»

«Ricapitolando, oggi Letta ci tiene a far sapere che per il PD: 1. Non vanno disturbate le attività fraudolente «apri e chiudi» intestate a extracomunitari; 2. Non va fermata l'immigrazione illegale di massa; 3. Il PNRR non deve essere adattato a inflazione e crisi energetica». Lo scrive su twitter Giorgia Meloni rispondendo a Letta (Pd) che aveva giudicato le proposte di FdI «Follie per chi ci guarda da fuori».

22:17 - Berlusconi: «Grazie a cattolici ulteriore forza a politica FI»

«Ringrazio Carlo Giovanardi, che è stato un ottimo ministro del mio governo, e le numerose associazioni cattoliche che oggi hanno ufficialmente invitato a votare per Forza Italia - Partito popolare europeo, indicando il nostro come il movimento politico che porta avanti con coerenza i valori cristiani e popolari, l'unico che ha tenuto sempre il punto su temi eticamente sensibili come per esempio quello della droga». Così, su Facebook, Silvio Berlusconi.
"Grazie anche al sostegno e al contributo di Popolari Liberali, Democrazia e Sussidiarietà, dei Liberal democratici italiani, di Unione cristiana, Convergenza cristiana, Futura, Famiglie numerose cattoliche e Unione Cattolica potremo dare ulteriore forza alla nostra azione politica», aggiunge.

21:58 - Conte: «Un onore lottare per la legalità al fianco di Scarpinato»

«Un onore lottare per la legalità al fianco di Roberto Scarpinato, che la mafia l'ha sfidata insieme a Falcone e Borsellino». Lo ha scritto su Twitter il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, rilanciando sul suo profilo una dichiarazione dell'ex magistrato sulla centralità per il M5S della questione mafia «cancellata dagli altri partiti».

21:14 - Di Maio: «Dovere della politica italiana rispondere a Medvedev»

«Se un altro paese comincia a dire come dobbiamo votare, è un dovere della politica dire 'fatti gli affari tuoi perché noi siamo un paese sovrano'». Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio, ospite di Controcorrente su Rete4, tornando a commentare il discusso messaggio dell'esponente del governo russo Dmitrij Medvedev.
"Dobbiamo creare subito dopo il voto una commissione d'inchiesta, per vedere chi sia collegato con Mosca, è un problema di sicurezza energetica dell'Italia. L'ambasciata di Mosca a Roma voleva pagare il viaggio a Salvini, e l'ambasciatore russo si è complimentato con Conte per la posizione del suo partito».

21:06 - Di Maio: «Impegno civico andrà ben oltre il 3 per cento»

Non si sbilancia in un pronostico, Luigi Di Maio, sul risultato elettorale della sua lista Impegno civico: ospite di Controcorrente su Rete4, il ministro degli Esteri si limita a dirsi sicuro che Ic «andrà ben oltre il 3%. Non le ha dette nessuno le cifre, le chiede a me?», si schermisce l'ex capo politico del M5S.

20:43 - Berlusconi: «Molti elettori per un centro alternativo a sinistra»

«Io credo che molti italiani, molti di più di quelli che già votano Forza Italia, si riconoscano in un centro alternativo alla sinistra, il centro del Partito Popolare Europeo, la maggiore famiglia politica del nostro continente, che noi orgogliosamente rappresentiamo in Italia». E' quanto si legge sulla pagina Facebook di Silvio Berlusconi.
"Ringrazio - si legge in un altro post del leader azzurro - Carlo Giovanardi, che è stato un ottimo ministro del mio governo, e le numerose associazioni cattoliche che oggi hanno ufficialmente invitato a votare per Forza Italia - Partito popolare europeo, indicando il nostro come il movimento politico che porta avanti con coerenza i valori cristiani e popolari, l'unico che ha tenuto sempre il punto su temi eticamente sensibili come per esempio quello della droga. Grazie anche al sostegno e al contributo di Popolari Liberali, Democrazia e Sussidiarietà, dei Liberal democratici italiani, di Unione cristiana, Convergenza cristiana, Futura, Famiglie numerose cattoliche e Unione Cattolica potremo dare conclude Berlusconi - ulteriore forza alla nostra azione politica».

20:27 - Boccia a Meloni: «Pd scredita? FdI minaccia stabilità Italia»

«Giorgia Meloni in un inedito stile berlusconiano attacca il Partito democratico e il segretario Letta colpevole, a suo dire, di gettare discredito sul Paese per la sola ragione di raccontare la verità agli elettori in Italia e fuori dall'Italia. Noi italiani non siamo solo delle braccia in Europa ma il cuore pulsante dell'integrazione comunitaria e appare sempre più evidente il disegno di FdI di chiudere il Paese tra i fili spinati della cultura nazionalistica». Lo dichiara in una nota Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Regioni e Enti locali della segreteria nazionale.

19:53 - Ronzulli (FI): «Gelmini sputa nel piatto in cui ha mangiato»

«Cambiare idea in politica può essere anche legittimo, ammesso che certe scelte non siano dettate dal mero opportunismo, ma ciò che si fa fatica a digerire è che ci sia chi sputa nel piatto in cui ha mangiato, oltretutto abbondantemente. Come si fa a votare per una persona come Maria Stella Gelmini che dopo aver cambiato casacca oggi bolla come partito delle televendite quello in cui ha militato per 25 anni e grazie al quale è stata ministro per ben due volte? Che credibilità ha una persona che volta le spalle a un'intera comunità politica e a un leader come il presidente Berlusconi che le hanno consentito di crescere e di ricoprire incarichi di assoluto rilievo? Semplicemente nessuna, perché la credibilità non si acquisisce con le poltrone, ma con la coerenza». Lo ha dichiarato, in una nota, la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.

19:38 - Candiani (Lega): «Sbarchi certificano fallimento Lamorgese»

«Gli oltre 50mila sbarchi di clandestini in Italia da inizio anno fino ad oggi sono l'ennesima e drammatica conferma del fallimento della gestione Lamorgese al Viminale. Sono numeri impietosi che non lasciano spazio ad interpretazioni, perchè non solo siamo al 42% in più rispetto al 2021 ma questi numeri sono dieci volte superiori a quelli registrati quando Matteo Salvini era ministro dell'Interno». Lo afferma in una nota il senatore Stefano Candiani della Lega.

19:09 - PD: «Folli proposte di Meloni si presentano da sole all'estero»

Roma, 19 ago. - «E' ciò che dice e che professa Giorgia Meloni a gettare discredito sul nostro Paese, non certo le parole di Letta, che non ha fatto altro che smascherare la leader di Fdi. In un giorno solo Meloni ha parlato di fideiussioni per le aziende straniere, di porti chiusi, di Pnrr da rinegoziare. Follie che all'estero si presentano da sole, così come le amicizie con l'Ungheria e la Polonia, che per esempio sui diritti delle donne non sono certo all'avanguardia». Lo dice in una nota la senatrice del Pd Valeria Valente.

18:59 - Mirabelli (Pd): «Quello di Meloni è autolesionismo non patriottismo»

«Il Pd non getta discredito sull'Italia. Il Pd e il suo segretario raccontano solamente le conseguenze drammatiche, che ricadrebbero sul nostro Paese, delle scellerate scelte politiche e sociali di questa destra. È inutile che la Meloni si nasconda dietro un fantomatico patriottismo. Essere la destra che ha votato contro il Pnrr, è la Meloni che amoreggia con Vox. Sono queste le cose che fanno male al nostro Paese. Noi raccontiamo solo la verità». Lo dichiara in una nota il senatore del Pd Franco Mirabelli.

18:34 - Pd Lazio: «Basta con nomi calati dall'alto, Letta intervenga su liste»

«Ora basta. Non è degno del Pd utilizzare il ritiro di una candidatura per catapultare a Roma nomi da un'altra provincia solo per garantire chi Roma neanche la conosce. Chiediamo a Letta di intervenire subito per evitare questo ennesimo errore e candidare nel proporzionale Roma 3 Patrizia Prestipino che ha bene rappresentato la nostra Città in diversi ruoli e da ultimo in Parlamento ed è riconosciuta e stimata per questo dal territorio. Non siamo più disposte e disposti ad accettare in silenzio scelte cne indeboliscono il Partito democratico nella sua sfida più difficile». Lo dichiarano in una nota congiunta Titti Di Salvo presidente del IX Municipio Roma Eur, Augusto Gregori presidente del Pd Lazio e Mariano Angelucci consigliere capitolino.

18:34 - Ic: «A destra prevalgono gli interessi del Cremlino»

«Comprendiamo l'imbarazzo di Giorgia Meloni e di Fratelli d'Italia, finiti in balia di alleati che a quanto pare continuano a subire l'influenza di Putin. Dati i presupposti, la coalizione di destra preferisce mettere al primo posto gli interessi del Cremlino mentre quelli degli italiani possono aspettare». Lo dicono in una nota congiunta i Capigruppo di Impegno Civico alla Camera e al Senato Iolanda Di Stasio e Primo Di Nicola.

18:31 - Craxi (FI): «Per il gas non ci aspetta inverno facile»

«Abbiamo fatto un errore enorme in tutta Europa a legarci mani e piedi alla fornitura di gas da parte della Russia, e dobbiamo velocemente porre rimedio. La Russia sta mettendo in campo anche questa forma di ricatto; tra le cose buone fatte dal governo Draghi c'è la scelta di occuparsi subito della nostra diversificazione energetica ma temo che avremo comunque dei problemi e dovremo attrezzarci». Lo ha detto Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della commissione Esteri di palazzo Madama intervenendo a Radio Radio.

18:29 - Giacomoni (FI): «Nostra politica economica è meno tasse per tutti»

«Il nostro obiettivo è quello di liberare il Paese dall'oppressione fiscale, dall'oppressione burocratica, dall'oppressione giudiziaria. Oggi all'Italia serve un governo forte e coeso, sostenuto da un'ampia maggioranza omogenea, che sia in grado di governare almeno cinque anni per fare le riforme che servono al Paese a partire dalla flat tax, un'aliquota unica, la più bassa possibile, uguale per tutti, famiglie ed imprese, per far tornare la voglia di lavorare e di produrre, creando ricchezza, benessere e posti di lavoro». Così il deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni, membro del Coordinamento di presidenza del partito azzurro, intervistato da 'Il Giornale d'Italia'.

18:18 - Forza Italia: «Ingerenza da chi amplifica tweet di Medvedev per attaccarci»

«Vorrei sfatare una questione che riguarda il famoso tweet di Medvedev. Il presidente Medvedev ha visto, negli anni, un progressivo calo della sua popolarità e del suo potere da presidente a primo ministro. Ora è vicepresidente del Consiglio di Sicurezza, per cui si dedica a questi tweet, talvolta grotteschi, che gli servono per rimanere aggrappato al potere ma che vengono utilizzati dalla sinistra e amplificati, trasformandoli in una guerra ibrida contro il centrodestra, presi tutti come esempio di chissà quale ingerenza. In realtà, l'ingerenza la fa chi prende questi tweet e li amplifica». Lo ha affermato Valentino Valentini, vicepresidente dei deputati di Forza Italia e Responsabile Esteri di FI, durante la tavola rotonda su Rai Parlamento.

16:41 - Copasir: Italia paese a rischio disinformazione anche elettorale

Il Copasir si dice «preoccupato» da quella che definisce la «pervasività della ingerenza russa» in Italia tanto che anche le nostre Agenzie di informazione e sicurezza ed il Comitato «da diversi mesi stanno monitorando la situazione, nella convinzione che, in tale contesto, risulta indispensabile valutare i rischi per la sicurezza nazionale, legati alla possibile percezione che l'Italia sia maggiormente vulnerabile e permeabile all'influenza russa, anche e soprattutto per effetto delle dinamiche al conflitto in corso di svolgimento». Lo afferma il Copasir nella sua Relazione sui lavori svolti dal Comitato parlamentare approvata e consegnata oggi alle Camere.

15:41 - Conte: «Stop a polemiche su temi lontani dai cittadini»

«In questi giorni mi pare ci sia un'ostinata ricerca di polemiche ad uso elettorale, legate per lo più a temi lontani dalle difficoltà reali dei cittadini: ora sulla candidatura dei virologi, domani su chissà cos'altro. Personalmente, invece, sono preoccupato dal cupo scenario che abbiamo davanti: a fine settembre il costo delle bollette rischia di raddoppiare, aziende e famiglie potrebbero trovarsi ancora in sofferenza». Lo ha scritto su Facebook Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle.

15:35 - Minacce e insulti, Salvini: «Non credo al PD, Letta risponda»

«Dagli insulti a Israele alle minacce di morte gridate in mezzo alla strada. Inquietanti episodi in casa Pd, che arrivano dopo il giovane segretario «democratico» di Mirandola sorpreso a sfregiare il memoriale del terremoto in Emilia, alle alleanze fatte e smentite in poche ore alle crisi isteriche per le candidature, fino al consueto fango contro gli avversari. Episodi scioccanti». Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini, secondo cui «Letta non può cavarsela con poche parole di circostanza».

15:09 - Scalfarotto: «Di Maio memoria corta, Di Stefano ospite Russia Unita»

«Ora: capisco cambiare idea e pure la memoria corta. Ma che proprio Luigi di Maio rimproveri a Salvini che i suoi uomini avevano 'contatti con i russi' quando il fido Manlio Di Stefano è stato ospite d'onore al congresso di Russia Unita, mi pare veramente troppo». Lo ha scritto su Twitter il sottosegretario all'Interno Ivan Scalfarotto, di Italia viva.

15:04 - Boccia: «Amendola candidato, protagonista del negoziato per il Pnrr»

«Enzo Amendola è stato uno dei massimi protagonisti del negoziato che nel 2020 portò il governo italiano ad ottenere le risorse del Pnrr. La sua esperienza e il suo lavoro sono un grande valore aggiunto per il Partito democratico. La sua accettazione della candidatura in Campania è il più bell'esempio di cosa vuol dire far parte di una comunità. Ora uniti e al lavoro per le strade della Campania». Lo ha dichiarato in una nota Francesco Boccia, commissario del Pd Campania, oggi a Napoli per l'accettazione delle candidature.

15:02 - Malpezzi a Meloni: «Sono proposte destra che rovinano immagine Paese»

«L'immagine dell'Italia all'estero è rovinata dalle proposte che la destra di Giorgia Meloni fa per il Paese: tasse inique - applicate solo nei paesi ex sovietici e nei paradisi fiscali - che scassano i conti e tagliano scuola e sanità pubblica; improbabili blocchi navali e fideiussioni obbligatorie per gli stranieri che vogliono aprire una attività in Italia. Per non parlare delle amicizie con i governi illiberali d'Europa. E' la destra, e non Letta e il Pd, che rappresenta un grave danno alla credibilità delI'Italia all'estero». Lo ha dichiarato in una nota la presidente dei senatori del Pd, Simona Malpezzi.

14:51 - Medvedev, Mulè (FI): «Perché Di Maio non convoca ambasciatore russo?»

«Tutto il centrodestra ha sempre dimostrato con i fatti e i voti in Parlamento e in Europa profonda lealtà e vicinanza ai valori dell'occidente e dell'atlantismo dichiarando l'ignominia dell'invasione russa in Ucraina. Mi chiedo allora: se le parole di Medvedev sono tanto gravi perché il ministro degli Esteri italiano non convoca l'ambasciatore russo ed eleva una formale protesta come peraltro ha fatto lo scorso giugno piuttosto che fare il candidato lamentoso in tv?». Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, a Radio24.

14:50 - Rixi a Fratoianni: «Avete la faccia come il c...»

«Quando leggo le dichiarazioni deliranti di Fratoianni mi vengono in mente le parole di Roberto Giachetti a una direzione del Pd: 'Avete la faccia come il culo'. E Giachetti di sinistra se ne intende. Fratoianni dovrebbe fare un esercizio di introspezione e chiedersi perché lui ha presentato risoluzioni contro l'invio di armi in Ucraina, perché ha votato contro l'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia, perché ha votato la sfiducia a Draghi più di 50 volte. Per poi fare coalizione col Pd pur di ottenere una poltroncina per i prossimi 5 anni all'opposizione. Io credo che Giachetti avesse ragione e il 25 settembre cambierà la musica col centrodestra al governo». Lo dichiara il deputato uscente della Lega Edoardo Rixi.

14:34 - Della Vedova: «Noi alternativi a sovranismo putiniano destra»

«La destra promette di tornare a quota 100, aumentare a mille euro le pensioni minime senza che ci sia alcuna sostenibilità finanziaria, bloccare la vendita di Ita e rinegoziare il PNRR. A questo si aggiunge la minaccia sul gas di Medvedev se dovessero vincere le forze anti putiniane. La prospettiva per noi è invece la crescita, non la chiusura e l'arroccamento sul sovranismo economico. Da questo punto di vista, il voto più efficiente ed efficace è a +Europa». Lo ha detto il segretario di +Europa e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, intervenendo a RaiNews24.

14:21 - Medvedev, Boccia (Pd): «Salvini complice, c'è patto Lega-Russia»

«Le parole di Medvedev non sono solo un'ingerenza ma una vera e propria invasione nella nostra democrazia. Se Salvini non prende nettamente le distanze dai deliri di Medvedev, e non attraverso battute sterili, si rende suo complice. Non abbiamo ancora sentito dire da Salvini che il patto siglato da Lega e Russia unita nel 2017 è carta straccia, così come sono sempre più evidenti le coincidenze tra i biglietti aerei acquistati dall'ambasciata russa per Salvini a fine maggio per una presunta mediazione sulla guerra in Ucraina, il goffo rimborso e la scelta di luglio di far saltare il governo Draghi». Lo ha dichiarato a Omnibus su La7 l'ex ministro Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria

14:19 - Lega: «Sinistra violenta senza idee. Risse, minacce e antisemitismo»

«Risse in mezzo alla strada con minacce di morte e insulti, dimissioni e imbarazzi tra dirigenti laziali, post antisemiti di un candidato Pd in Basilicata, il segretario dei giovani dem che sfregia il memoriale del terremoto in Emilia a Mirandola. Il tutto senza dimenticare le alleanze fatte e sciolte in poche ore, il livore per le liste e le candidature, il fango continuo contro gli avversari: questa sinistra violenta e senza idee fa paura. Cosa ci dobbiamo aspettare a settembre?» Lo affermano i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

14:16 - Serracchiani: «Meloni si irrita perché svegliamo maquillage destra»

«Giorgia Meloni, a capo della destra che Medvedev braccio destro di Putin invita a votare il 25 settembre, si adombra perché il segretario del Pd si permette di dire ai giornalisti stranieri che questa alleanza sovranista è inaffidabile per i suoi legami con le forze eredi del franchismo come Vox, nemiche dell'Europa come il partito di Le Pen e sistemi illiberali come l'Ungheria di Orban. Oppure che ha votato contro il Pnrr. Scredita l'Italia, dovrebbe ricordare la leader della destra, chi si avventura in posticce e tardive operazioni di maquillage ed improbabili conversioni dell'ultima ora non chi racconta la realtà. E' con la verità che si difende l'Italia, non con spericolate rincorse a cancellare il proprio passato, anche quello recente». Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

14:16 - Medvedev, Di Maio a Salvini: «Su Russia ti ha rassicurato Putin?»

«È stato Putin a dirti che non ci saranno influenze russe sulle nostre elezioni? I tuoi contatti con la Russia sono evidenti». Lo dichiara rivolgendosi direttamente al segretario della Lega Matteo Salvini, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, capo politico della lista «Impegno Civico».

14:01 - Legnini: «Non mi candido per rispetto funzione super partes»

«Nessuno mi ha chiesto di candidarmi alle prossime elezioni ma la mia indisponibilità a farlo l'avevo fatta conoscere in via preventiva. Non era e non è mia intenzione, neanche lontana, candidarmi, per rispetto del lavoro che tutti quanti insieme stiamo facendo. Ho provato ad interpretare questa funzione con assoluta indipendenza, terzietà e una mia candidatura sarebbe risultata singolare e significava anche mettere in una luce diversa il lavoro che stiamo facendo». Lo ha detto il Commissario straordinario, Giovanni Legnini, rispondendo ad una domanda nel corso della conferenza stampa di presentazione del «Rapporto sulla ricostruzione 2022» nel Centro Italia dopo i terremoti del 2016-2017.

13:47 - Medvedev, Magi (PiùEuropa): «Il problema sono le parole di Salvini»

«Il problema non sono solo le parole di Medvedev che esprime un'idea del voto anti-democratica propria del regime di cui è esponente, il problema è che Salvini ha liquidato la questione dicendo che non interessa gli italiani. Ma come? La Russia ci sta ricattando sull'energia, un tema che pesa sulle tasche degli italiani e sulla sicurezza nazionale, e secondo Salvini questo non ci riguarda?» Lo ha detto a SkyTg24 il presidente e deputato di Più Europa, Riccardo Magi, che ha poi sottolineato come «la Lega dovrebbe spiegare che non ha più nulla a che fare con Russia Unita e il patto siglato con il partito di Putin è stato una grave cavolata così come quella di Salvini che andava con una maglietta con la faccia di Putin sulla piazza Rossa».

13:04 - Flat tax, Salvini: «Al lavoro per proposta graduale e definitiva»

«Stiamo preparando una proposta concreta e definitiva di flat tax, di taglio delle tasse. Il costo e' sostanzialmente identico a quello del reddito di cittadinanza: i soldi dunque ci sono. E' possibile non tutto per tutti subito, evidentemente. Ma già oggi una flat tax al 15%aiuta 2 milioni di lavoratrici e lavoratori con partita Iva. Il progetto della Lega è di estendere questa tassa ad altri lavoratori autonomi e nei prossimi mesi anche a dipendenti, ai pensionati e famiglie». Lo ha assicurato il segretario della Lega Matteo Salvini, incontrando i giornalisti dopo aver donato il sangue in un centro Avis di Milano.

12:56 - Lega, Salvini si candida a Milano: oggi chiudiamo le liste

«Sarò orgogliosamente candidato nella mia Milano. Mi chiedono candidarmi anche in altre Regioni: dalla Calabria, alla Puglia, alla Sicilia, alla Calabria, al Lazio ma non posso essere ovunque, sceglierò. Vado in ufficio e oggi chiudiamo le liste. Saranno delle belle liste». Lo ha annunciato il leader della Lega Matteo Salvini, incontrando i giornalisti a Milano dopo la visita al centro Avis dove ha donato il sangue.

12:38 - Salvini: «Russia non influirà minimamente su voto Italia»

«Se a sinistra c'è qualcuno che veramente pensa che Paesi stranieri possano condizionare il voto degli italiani manca di rispetto agli italiani. La Russia non influirà minimamente sul voto degli italiani. Operai, casalinghe, studenti pensionati sceglieranno da soli con la loro testa - ». Lo ha affermato, fra l'altro, il segretario della lega Matteo Salvini, incontrando i giornalisti a margine della visita alla sede Avis di Milano. «La sinistra al governo assai più e prima di me - ha aggiunto - in passato semmai ha fatto affari con la Russia».

12:20 - Gelmini: «Renzi protagonista campagna insieme a Calenda»

«Matteo Renzi ci sarà nelle prossime occasioni. Sicuramente Renzi sarà un protagonista della campagna elettorale insieme a Calenda, Carfagna, alle ministre del governo Draghi e a tanti altri. Renzi ha fatto un gesto di grande generosità facendo un passo indietro rispetto alla leadership di questa formazione, ma sarà un protagonista della campagna elettorale e si sta dando da fare sui territori dove è candidato». Lo afferma la ministra Mariastella Gelmini, candidata di Azione, sull'assenza di Matteo Renzi dalla presentazione di candidature e programma del Terzo Polo Azione-Iv.

12:16 - Gelimini: «Con Fi capitolo chiuso, moderati delusi dal Cav»

Con Forza Italia «è un capitolo chiuso» che «per me è stata una scelta molto dolorosa, però credo che se in questa legislatura se ne sono andati quaranta parlamentari e la delegazione dei ministri ha scelto di uscire da quel partito non si può far finta di niente. Forza Italia si è evidentemente allontanata dai suoi valori, dal suo posizionamento inseguendo Salvini. Credo che questa scelta non sarà premiata neanche dagli elettori».Lo ha detto la ministra Mariastella Gelmini, ricandidata di Azione, ai microfoni di Rtl 102.5.

12:12 - Gelmini: «Premiership Draghi dipende da risultato elezioni»

«Credo dipenda da come andranno le elezioni. Anche l'altra volta Draghi non ha chiesto di fare il presidente del Consiglio, Mattarella l'ha sollecitato visto che c'era una situazione molto complessa da affrontare e Draghi ha dato la sua disponibilità. Mai dire mai, tocca a noi in ogni caso». Lo ha affermato, fra l'altro la ministra di Azione Mariastella Gelmini ai microfoni di radio Rtl 102.5.

12:08 - Medvedev, Gelmini: «Parole gravi, destra non ha fatto chiarezza»

«Certamente le parole di Medvedev sono molto gravi, perché denotano un interesse nei confronti delle elezioni e una presa di posizione molto grave. Detto questo credo che questa campagna elettorale debba servire anche per una chiarezza nei confronti della Federazione Russa e dell'attacco scellerato che è stato fatto all'Ucraina». Lo ha affermato fra l'altro la ministra di Azione Mariastella Gelmini, ai microfomi di Rtl 102.5

11:46 - Letta: «Mio obiettivo è essere primo partito votato dai giovani»

«L'obiettivo che mi sono dato fin dall'inizio del mio lavoro di segretario nazionale del partito democratico è stato quello di portare il pd al centro dell'attenzione dei giovani e di riportare il partito democratico ad essere il primo partito votato dai giovani». Lo ha detto Enrico Letta durante la conferenza stampa di presentazione dei candidati e delle azioni proposte dal Pd nell'ambito del piano Giovani del governo. «Pensiamo che se l'Italia non ha i giovani nel motore l'Italia non ha futuro. Questo è il senso dell'impegno che ci siamo presi e del mio impegno personale da segretario del partito democratico».

11:45 - Letta: «Emergenza migratoria sono i giovani italiani che se ne vanno»

«Il problema dei flussi migratori in Italia sono i giovani che se ne vanno. Lo vogliamo dire con grande forza e nettezza a chi anche in queste ultime ore continua a parlare a vanvera di blocchi navali o di altro». Lo ha detto il leader del Pd Enrico Letta durante la conferenza stampa di presentazione dei candidati e delle azioni proposte dal partito nell'ambito del piano Giovani del governo.

10:37 - Meloni: «Revisione Pnrr priorità prossimo governo»

Roma, 19 ago. - «Il Pnrr è uno strumento prezioso per l'Italia: 191 mld, di cui 69 a fondo perduto e 122 a prestiti. Un peso che rischia di gravare soprattutto sui nostri figli che potrebbero pagare il prezzo di eventuali scelte sbagliate». Tanto più che siamo in ritardo». Ecco allora «la necessità di una revisione del Pnrr, dando seguito ad una proposta oggetto di riflessione nel mondo imprenditoriale e produttivo e all'interno del collegio dei Commissari Ue». Lo sottolinea la presidente Fdi Giorgia Meloni, in un intervento pubblicato dal quotidiano Il Messaggero: «la revisione del Pnrr - dichiara Meloni- dovrà essere priorità del prossimo governo. Parliamo di un'opzione consentita dal Regolamento europeo di attuazione di Next Generation Ue».

10:30 - Sileri: «Crisanti in politica? Tecnici possono essere valori aggiunti»

«La politica attiva deve essere un periodo di transizione. La cosa importante è che quando un tecnico decida di entrare in politica rimanga sempre ancorato alla scienza. Auguro in bocca al lupo a tutti i colleghi che decideranno di entrare in politica, mettendo in campo la propria esperienza a livello tecnico. Credo che possano essere dei valori aggiunti». E' quanto ha dichiarato a Radio Cusano Campus il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, rispondendo ad una domanda sulla candidatura del microbiologo Andrea Crisanti nelle liste del Partito Democratico alle prossime elezioni politiche.

10:06 - Berlusconi: «Introdurremo separazione carriere magistrati»

«Quando saremo al governo introdurremo la separazione delle carriere. Perché - come avviene in altri paesi - nei processi si devono confrontare l'avvocato dell'accusa e l'avvocato della difesa, con pari diritti e con gli stessi strumenti. E nessuno dei due dev'essere un amico, un collega di chi giudica». Lo sottolinea il leader Fi Silvio Berlusconi che torna sul capitolo giustizia del programma di governo del centrodestra, nella pillola quotidiana pubblicata sui suoi social.
«Un processo - afferma Berlusconi - è davvero giusto se chi giudica è davvero equidistante fra chi accusa e chi si difende. Se il giudice e il pubblico ministero hanno l'ufficio uno accanto all'altro, se sono addirittura colleghi e amici, allora il giudice non può certo essere neutrale».

10:01 - Berlusconi: «Sovranismo è stupidità, stupido chi ci crede»

«Non ho alcuna difficoltà a ripeterlo. Il nostro centrodestra non ha nulla a che vedere con le componenti di estrema destra che esistono in altri paesi, mentre in Italia sono fortunatamente ininfluenti perché esiste una grande destra democratica. La nostra presenza è garanzia della vocazione democratica, europeista e atlantica della coalizione. Se così non fosse non potremmo farne parte».
Lo afferma intervistato sul Foglio dal direttore Claudio Cerasa, l'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, numero uno di Forza Italia rispondendo alla domanda se abbia cambiato idea sul sovranismo. Nel 2019, ricorda Cerasa a Berlusconi, lei disse: «Il sovranismo è una bufala da mettere da parte, è un'idea stupida e stupidi sono quelli che ci credono. L'Europa nazionalista e sovranista ha provocato due guerre mondiali e decine di milioni di morti. Vogliamo tornare indietro? No. Con il sovranismo faremo la fine della Le Pen in Francia, che ha tanti voti ma non può governare».

09:50 - Carlo Nordio si candida: «non posso sottrarmi»

«Dopo aver per scritto, per oltre 25 anni, sulle criticità della nostra giustizia e sulla necessità di rimedi urgenti in senso garantista e liberale - motiva Nordio - la rinuncia a intervenire attivamente quando te ne viene offerta la possibilità sarebbe una mancanza di coraggio, o quantomeno un atteggiamento di incoerenza e di pigrizia. Dopo aver sostenuto con convinzione la battaglia per i referendum, che sapevamo perduta in partenza e per ciò stesso più nobile e disinteressata, sarebbe irragionevole sottrarsi oggi a un impegno proprio in parlamento, cioè sul terreno della produzione normativa». Con una lettera al gazzettino, giornale col quale collabora da 25 anni, l'ex procuratore Carlo Nordio conferma che si candiderà alle prossime elezioni.

09:04 - Berlusconi: «Pace negoziata non può avvenire a spese degli ucraini»

Di Vladimir Putin «ho già detto che sono deluso» anche se «continuo a sperare come ogni persona ragionevole in una pace negoziata il più presto possibile, ma naturalmente questo non può avvenire a spese della libertà del popolo ucraino». Lo dice al Foglio sulla guerra in Ucraina il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.

09:02 - Berlusconi: «Stop al gas russo con riapertura al nucleare»

«Certo, a patto che nel frattempo si siano create le condizioni per approvvigionamenti alternativi. Che si siano fatti i rigassificatori e i termovalorizzatori. Che si sia investito nelle energie rinnovabili. Che sia almeno ripartita la ricerca sul nucleare pulito. Allora potremo porre fine a una dipendenza che ci sta dando evidenti problemi». Lo di dice il presidente Fi Silvio Berlusconi rispondendo al Foglio alla domanda se sottoscriva la richiesta al Governo avanzata da Enrico Letta e Giorgia Meloni di chiudere i rubinetti italiani del gas russo prima che sia la Russia a farlo.

08:55 - Berlusconi: «Bene Cingolani ministro ma presto per nomi»

«Potrebbe essere una buona idea. Nel nostro governo dovranno essere presenti figure di alto profilo, anche prese fuori dai partiti, perché avremo bisogno del meglio che l'Italia possa offrire. Ma credo sia presto per fare nomi». Lo dice Silvio Berlusconi al Foglio sulla possibilità paventata dal leader della Lega Matteo Salvini che Roberto Cingolani sia confermato ministro della Transizione energetica in un prossimo nuovo governo di centrodestra.

08:53 - Fiamma Fdi, Berlusconi: «Dibattito irrilevante»

«Francamente mi sembra il più irrilevante dei dibattiti». Lo dice Silvio Berlusconi al Foglio sulla opportunità che Fdi conservi nel simbolo la Fiamma Tricolore.

08:49 - Berlusconi: «Alla premiership si pensa dopo le elezioni»

«Se Forza Italia avesse un voto in più dei suoi alleati la politica del governo sarebbe ancor più caratterizzata in senso liberale, cattolico, garantista, europeista, atlantista. Al resto penseremo dopo aver vinto le elezioni». Lo dice Silvio Berlusconi intervistato dal Foglio, rispondendo alla domanda se in ossequio all'accordo del centrodestra sarebbe lui a tornare a palazzo Chigi se Forza Italia risultasse nelle urne il primo partito del centrodestra.

Quanto alla possibilità di rividere il Pnrr con a palazzo Chigi un governo di centrodestra a guida Meloni come dalla leader Fdi prospettato, «il Pnrr - rivendica al contrario Berlusconi a Fi- noi non l'abbiamo semplicemente votato: sono stato io a dare un contributo importante, forse determinante, con i miei colleghi e amici leader nel Ppe, perché l'Italia potesse disporre di tante e tali risorse. Sono molto orgoglioso di aver servito il mio paese in quest'occasione e credo che si tratti di un'opportunità straordinaria da utilizzare al meglio. Se necessario se ne potranno rivedere alcuni dettagli per adeguarli al mutare delle circostanze, ma la sua attuazione rimane determinante per uscire dalla crisi».

Stesso dicasi per la politica estera di un prossimo governo di centrodestra del cui europeismo e atlantismo di cui Berlusconi si proclama garante."L'ingresso nel Ppe significa l'adesione a una precisa visione dell'Europa e del ruolo dell'Italia in Europa. Un'Europa basata sui valori giudaico-cristiani, sul modello liberale, sulla sussidiarietà. Io sono certamente molto favorevole all'allargamento dell'area che fa riferimento al Ppe in Italia. Se i nostri alleati vorranno intraprendere un percorso di questo tipo - afferma Berlusconi- noi naturalmente li aiuteremo».

08:39 - Di Maio: «Dalla Russia un ricatto. E la destra tace»

«Quella destra che oggi tace sulle parole di Medvedev mette a rischio la sicurezza nazionale». Lo afferma il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un'intervista a La Stampa. Quello dell'ex presidente russo, prosegue, «non è solo un messaggio, ma un ricatto inaccettabile. Ricordiamoci che questi signori minacciano l'Europa di interrompere completamente le forniture di gas. Siamo fuori da qualsiasi regola della democrazia. E sa cos'è spaventoso? Il silenzio di molti leader politici italiani. I responsabili della caduta del governo Draghi non sono ancora intervenuti per respingere una tale ingerenza».

08:39 - Fi, appello Berlusconi ai moderati astensionisti: «andate a votare»

«Oltre il 40 per cento degli italiani è orientato a non votare. Ci dicono anche che una buona parte di queste persone - c'è chi ha stimato sette milioni di elettori - si definisce liberale, moderata, anticomunista, conservatrice. Certo non di sinistra. A tutti loro rivolgo un appello. Non possono essere indifferenti al loro futuro e a quello delle loro famiglie. Il 25 settembre possono cambiare la storia del nostro paese, venendo a votare e naturalmente votando Forza Italia». Lo afferma, fra l'altro, il presidente Fi Silvio Berlusconi in una intervista al Foglio.

06:44 - Craxi: «Accuse Medvedev irricevibili. Da Lega ingenuità»

«Medvedev ha lanciato accuse irricevibili. Ma ho la sensazione che sia un signore che ci stia poco con la testa, che manchi di equilibrio. Bisogna stabilire se il suo problema sia di ordine politico o sanitario». Lo afferma la presidente della Commissione esteri del Senato, Stefania Craxi, in un'intervista a La Repubblica riconoscendo che «sicuramente da anni la Russia ha messo in pratica in Italia e in tutta Europa un forte sistema di disinformazione e di ingerenze».

Sui rapporti di Forza Italia con Putin, Craxi ricorda che «in questi 30 anni tutti hanno provato a instaurare un dialogo euro-russo con Vladimir Putin. Ricordo Romano Prodi quando era presidente della Commissione. Silvio Berlusconi a Pratica di Mare. Ci ha provato anche Angela Merkel. Abbiamo tutti sbagliato. Vuole che glielo dica? È stata un'illusione, ci siamo cascati». Alla domanda se ci siano stati comportamenti opachi di Salvini risponde: «Opachi, no. Se ci sono reati, vanno accertati. Sono stati ingenui? Sì. Ma parliamo di ingenuità politica».

06:32 - Scholtz (Meeting): «Presidenzialismo non è una priorità»

«Il presidenzialismo? Non mi sembra la priorità del Paese. Ne vedo altre in grado di unire invece di strappare». Lo afferma Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting, in un'intervista a La Repubblica alla vigilia dell'apertura a Rimini della 43esima edizione. «Io dico che per porre mano a una tale modifica della Costituzione occorrerebbe una larghissima condivisione - prosegue - obiettivo che mi sembra lontano dalla realtà, vista la frammentazione dello scenario».

06:23 - Cottarelli: «Col PD perchè importante presentarsi insieme»

«Mi candido col Pd perché con questa legge elettorale è importante presentarsi insieme, anche se questo implica allearsi con forze con le quali non si è d'accordo su tutto. Azione ha fatto una scelta diversa, legittima per carità, ma a Calenda dico che anche la mia lo è». Lo afferma l'economista Carlo Cottarelli, candidato capolista del PD al Senato nella circoscrizione Lombardia 2, in un'intervista al Corriere della Sera.

«Quando me l'hanno chiesto non ci ho messo molto a decidere - spiega - In campo ci sono due visioni molto diverse di come dovrebbe funzionare l'Italia. Entrambe legittime. E dico subito che per me non c'è il rischio di un ritorno del fascismo. Ma sulle priorità dell'economia e sul rapporto con l'Europa mi sento molto più vicino a una visione che non è quella del centrodestra. Io sono candidato a Cremona. Mi pare che il centrodestra ancora non abbia presentato tutte le candidature. Con Tremonti sarebbe una bella sfida» aggiunge.

06:16 - Tajani: «Parole Medvedev da respingere. Non peseranno sul voto»

Le parole di Dimitri Medvedev sulle elezioni in Italia sono «inopportune, di pura propaganda a fini interni e naturalmente da respingere nettamente». Lo afferma il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, in un'intervista al Correre della Sera in cui aggiunge che queste «non avranno alcun impatto sul voto degli italiani, molti dei quali non sanno nemmeno chi sia. La sinistra non può permettersi di darci lezioni o di chiederci prove di fedeltà alle alleanze tradizionali del nostro Paese» aggiunge.

Sul rischio di ingerenze «È chiaro che va tenuta alta la guardia, ci sono prove del sostegno che i russi avevano dato ai catalani ai tempi del referendum per l'indipendenza. Ma non funzionerà in Italia. Per quanto riguarda noi, lo ripeto, non esiste alcuna ambiguità, di nessun tipo - prosegue Tajani - Questo non significa che non si debba lavorare per la pace, che è ciò che tutti dovrebbero desiderare. E che tutti auspicano nel mondo, senza che questo significhi un cedimento di alcun tipo».