19 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Italia Viva

Matteo Renzi: «Di Maio per Macron è rovesciamento totale dell'esperienza grillina»

Il leader di Italia Viva: «Qualcuno dice che Di Maio è un nuovo statista, qualcuno dice che Di Maio è un vecchio opportunista. Mi limito a dire che il tempo dimostra che noi avevamo ragione»

Emmanuel Macron, Sergio Mattarella e Mario Draghi con sullo sfondo Luigi Di Maio
Emmanuel Macron, Sergio Mattarella e Mario Draghi con sullo sfondo Luigi Di Maio Foto: Palazzo Chigi

In Luigi Di Maio che oggi darebbe il suo sostegno a Emmanuel Macron c'è «il rovesciamento totale dell'esperienza grillina». Lo scrive nella sua e-news Matteo Renzi, postando la foto della firma del «Trattato del Quirinale», in cui il ministro degli Esteri è ritratto dietro a Mario Draghi e al presidente francese che si stringono la mano.

Una foto «strepitosa» per il leader di Iv: «Luigi Di Maio che è accanto all'uomo del quale voleva chiedere la messa in stato di accusa per alto tradimento, dietro l'uomo contro il quale voleva organizzare il referendum per uscire dall'euro, testimone di un accordo con l'uomo contro il quale protestava insieme ai Gilet Gialli. In questa foto c'è il rovesciamento totale dell'esperienza grillina, con Di Maio che oggi dice: 'Voterei Macron'. Segnalo questa foto non per polemica, ma con entusiasmo: qualcuno dice che Di Maio è un nuovo statista, qualcuno dice che Di Maio è un vecchio opportunista. Mi limito a dire che il tempo dimostra che noi avevamo ragione e che loro avevano torto. Il tempo è davvero galantuomo. Il tempo fa giustizia di tutte le polemiche che abbiamo dovuto subire».

Renzi si dice anche «fiero dell'amicizia con Emmanuel Macron. E della collaborazione politica con il suo movimento, in Francia come in Europa. La firma del Trattato del Quirinale tra Francia e Italia - conclude - è una bellissima notizia. E può aiutare molto nella prossima discussione sulle modifiche al patto di stabilità. Che è un tema non sexy, lo capisco, ma è il tema dal quale dipende il futuro della nostra stabilità economica».

«Inchiesta Open? Io non ho violato la Legge, PM di Firenze sì»

«Sulla questione Open e sull'audizione in Giunta al Senato. Hanno scritto che volevo l'immunità e volevo scappare dal processo. Proprio non mi conoscono. Io non voglio evitare il processo. Io voglio verificare se i PM di Firenze - che hanno per la mia famiglia una smisurata passione - hanno violato la Costituzione. Io non ho violato la legge, i PM di Firenze sì. Tutto qui. Intanto - aggiunge - segnalo le parole del Presidente Sergio Mattarella a Scandicci, sulla necessità di una svolta per la magistratura».