19 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Centrosinistra

Speranza: «Chi vuole rottura fra noi e M5S tifa Meloni-Salvini»

Il Ministro della Salute e segretario di Articolo 1. Roberto Speranza: «Con Conte c'è ancora un pezzo di strada da fare insieme». Enrico Letta ad assemblea Articolo 1: «Insieme alle prossime elezioni»

Il Segretario di Articolo 1, Roberto Speranza
Il Segretario di Articolo 1, Roberto Speranza Foto: Angelo Carconi ANSA

«C'è un pezzo di Paese che tifa perché il nostro stare insieme si frantumi, basta leggere i giornali, che chi tifa perché questo asse fra centrosinistra e 5 stelle si rompa. E se si fa il tifo per questo si lavora a un governo Meloni-Salvini. Non vedo alternative». Lo ha detto Roberto Speranza, segretario di Articolo 1, chiudendo l'assemblea nazionale del suo partito.

«Guardo con molta attenzione - ha proseguito - al lavoro che sta facendo Conte nel M5S. I mesi, gli anni passati insieme al Governo ci hanno legato anche con una amicizia personale. Va molto di moda insultare il M5s, dire che l'ì c'è un pezzo di società da tenere lontano. Io la penso esattamente all'opposto: io penso che quel movimento abbia rappresentato una carica straordinaria di rinnovamento di questo Paese, abbia aiutato ad avvicinare tante persone alla politica e alle istituzioni e questo io penso sia un bene. Mi auguro che il lavoro di Giuseppe Conte possa far compiere al movimento un nuovo passo avanti», ha aggiunto. «Sono convinto che dentro questo lavoro il dialogo fra noi debba restare ancora vivo e che un pezzo di strada dobbiamo ancora farlo insieme», ha concluso Speranza.

«Articolo 1 nelle Agorà del Pd con le sue idee»

«Guardo con attenzione al lavoro che sta facendo Enrico Letta per cambiare il soggetto classico del centrosinistra. La sfida che hai lanciato ci riguarda, non è solo tua né solo del Pd. Con le Agorà - ha detto rivolgendosi a Letta - hai posto un tema per me decisivo, il tema di cosa sono i soggetti politici. Il tema è che sono debolissimi e la politica si fa coi tweet di qualche leader. Io vivo con disagio questa personalizzazione, la politica non è questo. Nel tuo tentativo di mettere in campo queste Agorà, vedo il tentativo di ricostruire un partito, un pensiero, un punto di vista. Se sono questo io penso che dobbiamo starci, dentro come Articolo 1, con le nostre idee, e spero che ci siano dentro anche altri soggetti politici».

«Riaperture ok ma graduali, non torniamo indietro»

«Presto si ripartirà, si tornerà nei cantieri, nelle fabbriche, nei luoghi di discussione e questa è una cosa importante e bella. Ha ragione Enrico Letta, oggi possiamo dire che si riapre perché siamo stati cauti, attenti e prudenti». Il ministro si è detto «ottimista» anche «grazie alle campagne di vaccinazione». Le riaperture, ha precisato, devono essere fatte all'insegna della «gradualità» e «ponderate fino in fondo, con accortezza perché non vogliamo mai tornare indietro».

«Due popoli due Stati» mai così lontano da realtà

«Penso che quello che avviene in Medio Oriente, quello che avviene in Terrasanta debba imporci una grande iniziativa internazionale. C'è un ritardo clamoroso da parte dell'Unione europea delle e organizzazioni multilaterali mondiali a partire dall'Onu. Penso che ci sia bisogno immediatamente di un intervento per un cessate il fuoco e nuova iniziativa di pace in Medio Oriente».

«Quella sigla che ci ha a lungo accompagnato, quello slogan 'due popoli due Stati' forse non è mai stata tanto distante dalla realtà come oggi. Questo - ha aggiunto Speranza - ci chiede una iniziativa politica per interrompere le violenze, porre fine alle morti atroci di queste ore ma anche per riprendere a occuparci di questa crisi che è stata dimenticata a lungo».

Letta ad assemblea Articolo 1: «Insieme alle prossime elezioni»

«Noi staremo insieme alle prossime elezioni politiche, io ne sono convinto. Saremo parte di una proposta comune, lavoreremo in questo anno e mezzo per arrivare in quella direzione e potremo farlo perché siamo persone che sanno collaborare, che sanno ascoltarsi, che sanno parlarsi, che si stimano tra di loro». Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, concludendo il suo intervento all'assemblea nazionale on line di Articolo 1, alla quale ha preso parte anche il leader in pectore del M5S Giuseppe Conte.

«Questa - ha aggiunto Letta - guardate che è una marcia in più incredibile. Se io ripenso a quante fasi della vita del centrosinistra sono state guidate da persone che alla fine si detestavano... Dobbiamo fare una promessa a noi stessi: lavoriamo per annaffiare questa nostra capacità di stare insieme, di rispettarci vicendevolmente, di capirci, di collaborare con un senso di lealtà reciproca che è la base per convincere gli italiani».