19 marzo 2024
Aggiornato 03:00
Caos Autostrade

Autostrade, Toninelli scatenato contro Salvini: «Personaggio squallido e volgare»

Il Senatore del M5S ed ex ministro delle Infrastrutture: «Con me ministro già concluso iter revoca Autostrade. De Micheli mi ha deluso profondamante». Di Maio: «Consulta ci ha dato ragione, grazie Toninelli»

Danilo Toninelli, Senatore del MoVimento 5 Stelle
Danilo Toninelli, Senatore del MoVimento 5 Stelle Foto: ANSA

«Se fossi ancora al Ministero quelli di Aspi non l'avrebbero visto neanche col binocolo il nuovo ponte di Genova, perché sarebbe stato già concluso l'iter di revoca. Così come siamo stati in grado di vietare per legge di farglielo ricostruire, saremmo stati anche in grado per legge di evitare di riconsegnarglielo». Così Danilo Toninelli, senatore del M5S ed ex ministro delle Infrastrutture, è intervenuto su Radio Cusano Campus all'indomani della sentenza della Consulta che ha respinto il ricorso di Aspi contro la decisione del governo di non fare ricostruire alla società il nuovo ponte di Genova.

«Prima del dettaglio giuridico - spiega - c'è l'indirizzo politico, perché se tu hai un indirizzo politico chiaro poi lo traduci in decreto. In questo la ministra De Micheli delude profondamente. Questo dossier va risolto bene, nell'interesse generale e prima della commemorazione del secondo anno della tragedia, altrimenti ci saranno problemi seri. E' folle pensare che famiglie lobby come i Benetton abbiano questo potere, serve una legge contro il conflitto d'interessi e una legge che disciplini le attività lobbistiche. Se tu sei un grosso industriale non puoi avere partecipazioni in gruppi editoriali».

«Quando ero ministro - continua Toninelli - venivo sputtanato quotidianamente per il fatto che stavo cercando di rimettere al centro l'interesse pubblico anziché quello privato delle lobby. Oggi mi chiedo come abbiamo potuto allearci con un personaggio squallido e volgare come Salvini. Più Salvini mi attaccava sulle infrastrutture più era chiaro che stava difendendo potentati come i Benetton».

Di Maio: «Consulta ci ha dato ragione, grazie Toninelli»

«La Consulta ci ha dato ragione, non era illegittimo estromettere i Benetton dalla ricostruzione del Ponte di Genova, il nostro decreto andava bene. Un grazie, doveroso, a Danilo Toninelli che ha sempre dato il massimo per la ricostruzione del Ponte. Adesso pensiamo a fare giustizia per le famiglie delle 43 vittime». Così in una nota il ministro Luigi Di Maio.