29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Governo

Giuseppe Conte al Corriere della Sera: «Verifica a fine mese. Voto Emilia Romagna non è decisivo»

Il Presidente del Consiglio: «Quel voto è espressione di una comunità regionale, non conta sul Governo nazionale. Realizzeremo un'ampia riforma dell'Irpef. Vogliamo che l'Italia torni a correre»

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte Foto: ANSA

ROMA - Il voto alle regionali in Emilia Romagna «è importante, ma rimane espressione di una comunità regionale e non decide del destino del governo nazionale. Quanto alla verifica, si tratterà più esattamente di un 'confronto' con le varie forze di maggioranza per impostare l'Agenda 2023, sulla base di alcune priorità che io stesso ho individuato». A spiegarlo è il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte in una lunga intervista al «Corriere della Sera».

«Da un primo scambio con le forze politiche ho compreso che conviene attendere ancora alcuni giorni per dare il tempo a tutti di elaborare un'ampia riflessione. Oggi - aggiunge Conte - parte la riflessione interna al Pd. Anche il M5S sta completando un'opera di riorganizzazione interna e chiede alcuni giorni per offrire il proprio contributo. È ragionevole che il confronto slitterà alla fine di questo mese. Ma questo non è un male. L'importante è ripartire con maggiore coesione, chiarezza di obiettivi, massima determinazione. Vogliamo che l'Italia torni a correre».

Realizzeremo un'ampia riforma dell'Irpef

«In soli tre mesi siamo riusciti a trovare 23 miliardi e, allo stesso tempo, abbiamo ridotto il carico fiscale per lavoratori, famiglie e imprese: in un anno faremo molto di più e l' Iva non aumenterà. Realizzeremo un'ampia riforma dell' Irpef e accelereremo il piano degli investimenti, creando una più intensa sinergia tra pubblico e privato».

«Confidiamo molto nei frutti dell'azione di lotta all'evasione - aggiunge il premier Conte - Anche per questo abbiamo investito ben 3 miliardi di euro per incentivare i pagamenti digitali, perché se tutti pagano le tasse, tutti pagheranno meno. Avremo anche più tempo per operare un'oculata revisione delle spese improduttive».

Lega spera di destabilizzarci

«Mi limito a osservare che sollecitare il pronunciamento dei cittadini è cosa in sé pienamente legittima, soprattutto rispetto a una riforma costituzionale così importante. Se però questo percorso referendario viene sollecitato anche da partiti, come la Lega, che sin qui hanno sostenuto questa riforma e adesso provano a metterla in discussione sperando di destabilizzare il governo, allora vi è qualcosa che non torna. Non credo che i cittadini premieranno espedienti ispirati a mera convenienza elettorale» conclude Conte.

Non tiriamo per la giacca Di Maio

«Il Movimento è nel pieno di un processo di riorganizzazione interna e si prepara per gli stati generali. Non tiriamo per la giacca Di Maio e lasciamo al Movimento il tempo di completare serenamente questo processo. Sono sicuro che questo confronto interno sarà ampio e sereno e porterà nuova linfa politica, utile ad assicurare evoluzione positiva al Movimento» aggiunge Conte.

Autostrade? Emerse gravissime inadempienze in gestione

«La decisione arriverà presto e poggerà su solide basi tecnico-giuridiche. Ormai è evidente che sono emerse gravissime inadempienze nella gestione delle infrastrutture autostradali. La vocazione di questo governo è di tutelare l'interesse pubblico, non di assicurare un futuro vantaggioso ai concessionari privati, tanto più se inadempienti».

«Gli investitori stranieri sanno che anche nei rispettivi Paesi di provenienza vi sono sistemi legali che prevedono rimedi molto severi in caso di breach of contract, di inadempimenti così gravi. Quando poi ci sono interessi pubblici così evidenti e 43 vittime eviterei di richiamare a sproposito formule come 'certezza del diritto' o 'stato di diritto'. In uno stato di diritto - conclude Conte - la sicurezza dei cittadini è al primo posto. Punto».

Alitalia? Nessuna eutanasia

«Nessuna eutanasia per Alitalia. È venuto però il momento di lavorare a una seria opera di ristrutturazione che ponga la compagnia in grado di poter competere efficacemente sul mercato dei trasporti. Il sentiero è l' unico realmente perseguibile» aggiunge Conte.