2 maggio 2024
Aggiornato 17:30
Trattato di Aquisgrana

Guido Crosetto e la difesa degli interessi nazionali: «Dopo la firma del trattato franco-tedesco, quale ruolo per l'Italia?»

Il coordinatore nazionale e Deputato di Fratelli d'Italia commenta il Trattato firmato ieri ad Aquisgrana tra Francia e Germania: «Serve una strategia di lungo termine»

Guido Crosetto, Deputato di Fratelli d'Italia
Guido Crosetto, Deputato di Fratelli d'Italia Foto: ANSA

ROMA - «Trovo davvero grave che in un'Unione europea a 27 membri, Francia e Germania abbiano deciso di fare un percorso a due muovendosi insieme in politica estera (dove si colloca la candidatura tedesca per un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza dell'Onu) nelle grandi scelte di prospettiva economica e in politica industriale». Lo dichiara Guido Crosetto, coordinatore nazionale e deputato di Fratelli d'Italia, commentando il Trattato firmato ieri ad Aquisgrana tra Francia e Germania.

Quale ruolo per l'Italia?

«Per fare un esempio, se la Difesa europea dovesse nascere al di sotto di un asse preventivo, come quello sancito oggi tra Francia e Germania, ci sarà spazio per gli altri Paesi? O ci sarà lo spazio che Parigi e Berlino saranno disposti a cedere, sia dal punto della difesa tout court che dell'industria collegata? Per riflessioni di questo tipo, quella di oggi appare come una grande scorrettezza nei confronti dell'Europa, un atteggiamento che deve portare l'Italia a interrogarsi su come difendere i propri interessi».

Serve una strategia di lungo termine

«Un governo serio, forte e credibile, dovrebbe chiamare immediatamente i francesi e i tedeschi chiedendo loro quale ruolo abbiano immaginato per l'Italia, ad esempio. Occorre pretendere una discussione chiara sia con loro che singolarmente con gli altri 25 paesi europei, sia con l'EU, per individuare la nostra strada all'interno di un nuovo scenario che sembra nato. Sento parlare quotidianamente di difesa dei nostri interessi e forse sarebbe meglio iniziare a farlo. Non lo si fa con annunci o demagogia ma con una strategia a lungo termine. Mi auguro che il Governo ne abbia una».

Lollobrigida: Da Francia-Germania un superstato, e l'Italia?

«Francia e Germania ieri hanno siglato ad Aquisgrana un trattato bilaterale, una sorta di direttorio che di fatto si prefigge di condizionare e decidere le sorti dell'Unione in materia di politica estera, difesa, sicurezza, diplomazia, politica energetica, perfino esportazione degli armamenti. In sostanza l'accordo firmato da Merkel e Macron va a costituire un SuperStato all'interno della stessa Unione europea. In tutto questo, l'Italia come si pone?». Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

E' arrivato il momento di dire basta

«Ci assillano da anni con termini come 'integrazione', 'accoglienza', 'unione', ma con la firma di ieri confermano quel che abbiamo sempre sostenuto: Francia e Germania vogliono una Ue a loro uso e consumo. E' arrivato il momento di dire basta e di cambiare le regole. Lo faremo a partire dal 26 maggio», conclude Lollobrigida.