27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Formula 1 | Gran Premio di Francia

Sabato pasticciato per Vettel, ma lui punta alla gara: «La Ferrari va forte»

Qualche errore nell'ultimo giro di qualifica fa perdere a Sebastian la prima fila a vantaggio delle Mercedes: in griglia è soltanto terzo. Nessun dramma, però

Sebastian Vettel saluta il pubblico dopo le qualifiche del GP di Francia di F1 al Paul Ricard
Sebastian Vettel saluta il pubblico dopo le qualifiche del GP di Francia di F1 al Paul Ricard Foto: Ferrari

LE CASTELLET – La pioggia ha risparmiato le qualifiche di oggi al Paul Ricard, ma le impressioni di fine giornata sono diverse per i piloti della Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Mentre il primo si è assicurato il terzo posto sulla griglia di partenza per domani, il secondo non è riuscito ad ottenere un risultato migliore della sesta posizione per via di alcuni errori commessi nel suo ultimo tentativo. Ad ogni modo, il passo della SF71H è apparso incoraggiante durante le simulazioni di gara del venerdì e la gara potrebbe avere delle sorprese in serbo per i nostri piloti. Nel frattempo vale la pena sottolineare che cinque motori Ferrari su sei sono entrate nella fase finale delle qualifiche di oggi.

Vettel in crescita
«Durante la sessione – ha spiegato Seb – stavo migliorando e la mia fiducia aumentava. Penso che oggi possiamo essere contenti della terza posizione raggiunta. Il mio ultimo giro non è stato fantastico e non credo che fosse abbastanza per ottenere la prima fila. Dopo la mia prima tornata ho pensato di potermi avvicinare di più alle Mercedes e ho sperato di migliorare. Ma, purtroppo, nel mio ultimo tentativo ho spinto un po’ troppo ed ho commesso errori in diversi punti. Tuttavia, la macchina va bene e lo ha dimostrato. Vediamo cosa accadrà domani, visto che partiremo con strategie diverse per quanto riguarda gli pneumatici. Penso che la monoposto sarà forte in gara».

Raikkonen insoddisfatto
Kimi, d’altro canto, non è soddisfatto del risultato ottenuto: «Oggi la macchina andava bene e tutto sembrava filare liscio in qualifica, fino al mio ultimo tentativo. Poi non sono riuscito a mettere insieme un giro per tutta la fase finale. La prima tornata era andata abbastanza bene, ma poi sono finito un po’ di traverso nella curva 11 e ho perso tempo e da lì non sono più riuscito a migliorare. Per domani abbiamo scelto la strategia che pensiamo sia migliore per noi. In altre gare abbiamo visto strategie differenti per le gomme e questo non ha cambiato radicalmente le cose. Di certo domani sarà una giornata impegnativa».