19 marzo 2024
Aggiornato 09:00
La carcassa più rigida si rivedrà dal Gran Premio del Mugello

Chiusa la guerra delle gomme: vittoria schiacciante per Valentino Rossi

Al termine del lungo tira e molla ha prevalso la posizione del Dottore: i suoi colleghi gli hanno dato ragione votando in netta maggioranza (venti a tre) per il ritorno dello pneumatico dello scorso anno. Quello che il fenomeno di Tavullia chiedeva da tempo perché più stabile e preciso

LE MANS – Venti a tre. La guerra delle gomme si è conclusa con una vittoria schiacciante per Valentino Rossi: i suoi colleghi hanno infatti votato in netta maggioranza per il ritorno alla gomma dello scorso anno. Quella dalla carcassa più rigida, in pratica quella che il Dottore chiedeva a gran voce fin dall'inizio della stagione, perché avrebbe ridotto i movimenti dell'anteriore e avrebbe garantito più stabilità in staccata. Ed evidentemente aveva ragione, visto che, dopo averla provata nei test di due settimane fa a Jerez, nel voto di venerdì sera a Le Mans i piloti si sono espressi a favore del ritorno alla costruzione del 2016. «Già in occasione delle prove in Spagna la maggioranza dei piloti scelse la gomma di vecchia costruzione – ha confermato Loris Capirossi, rappresentante della commissione sicurezza – Oggi abbiamo organizzato il voto ufficiale e, su 23 piloti, venti hanno scelto lo pneumatico 2016 e tre quello 2017. Perciò la decisione è presa: a partire dal Gran Premio del Mugello avremo solo la copertura utilizzata l'anno passato a Valencia. Si tratta di una costruzione un po' più rigida, un po' più forte, mentre quella nuova era più soffice: per questo alcuni piloti si lamentavano perché si muoveva troppo. Provando la vecchia invece sono stati più contenti e per questo motivo hanno preso questa decisione. Alcuni, invece, preferivano la nuova carcassa, ma noi cerchiamo sempre di seguire la maggioranza».

Pro e contro
Tra gli scontenti ci sarà senza dubbio Jorge Lorenzo, che ha dichiarato chiaramente di preferire la gomma utilizzata in questo inizio di stagione, e che la soluzione più corretta sarebbe stata quella di mettere a disposizione dei team entrambe le opzioni. Ma alla posizione di Rossi, con il tempo, si sono invece accodati con forza prima Andrea Iannone, poi Alvaro Bautista e anche la maggior parte dei portacolori della Honda, che per fare il tempo si affidano proprio alle staccate aggressive. Così, anche la Michelin è stata costretta ad accodarsi alla decisione dei piloti. «Le due gomme, quella che usiamo ora e quella che useremo dal Mugello, differiscono solo in termini di costruzione – spiega il boss del gommista francese, Nicolas Goubert – Quella più rigida è già nota perché l'abbiamo usata l'anno scorso a Valencia e poi di nuovo nel test dopo la gara di Jerez. La maggior parte dei piloti aveva deciso di utilizzarla e in pratica la Dorna ha voluto ricontrollare qui che tutti fossero ancora d'accordo con quella decisione, e in effetti lo hanno confermato. Il vecchio pneumatico offre più stabilità in staccata e meno movimenti, quelli di cui molti piloti si lamentavano in ingresso di curva. Loro preferiscono una carcassa più rigida, che gli fornisca delle indicazioni più precise. Si tratta solo di una piccola differenza, direi un'evoluzione». Un'evoluzione che farà molto piacere a Valentino Rossi.