Ferrari, frena l'entusiasmo: Mercedes e Red Bull si stanno nascondendo
La Rossa di Maranello è stata la sorpresa di questi primi test pre-campionato a Barcellona. Ma i diretti rivali non hanno ancora scoperto tutte le loro carte. «Abbiamo solo scherzato, questa non è la vera macchina», sorride Lauda

BARCELLONA – Che la Ferrari sia stata la sorpresa di questi test lo ammettono anche i team avversari. Ma da qui a pensare che sia diventata improvvisamente la squadra da battere, ce ne passa. Come insegna il doloroso precedente del 2016, la cautela a questo punto dell'anno è d'obbligo, e cantare vittoria in un momento così prematuro sarebbe un tragico errore: specialmente perché i diretti rivali della Rossa non hanno ancora scoperto tutte le loro carte. E a questo avvertimento bisogna senz'altro credere, se è vero che, in barba a qualsiasi pretattica o scaramanzia del caso, a lanciarlo sono stati direttamente loro, Mercedes e Red Bull.
Crisi apparente
Proprio i Bibitari, tra i tre top team, sono apparsi quelli più in crisi, accusando distacchi dalla vetta spesso superiori al secondo. Eppure il loro pilota Max Verstappen non sembra troppo preoccupato: «Abbiamo solo cercato di fare chilometri per vedere se la macchina teneva – ha spiegato – Ovviamente è ancora troppo presto per dire a che punto siamo: è difficile dirlo perché non sappiamo che programmi hanno seguito gli altri, ma da parte nostra possiamo ritenerci piuttosto contenti. Nessun avversario mi ha sorpreso davvero, penso che tutti siano alla nostra portata. Di sicuro la Mercedes sarà ancora avvantaggiata, dal punto di vista della potenza, ma credo che stiamo decisamente rimontando». A tal punto che, secondo il plenipotenziario Helmut Marko, l'aggancio potrebbe arrivare già entro metà stagione: «Ovviamente la Mercedes è ancora la favorita – ha dichiarato il consulente motoristico del proprietario Dietrich Mateschitz – Hanno il motore più veloce, la guidabilità migliore. Ma il nostro propulsore Renault sta recuperando. Quanto? Lo vedremo quando arriveremo a Melbourne, ma siamo sicuri che ci potremo avvicinare molto a loro intorno a metà anno». Le Lattine non sottovalutano nemmeno il Cavallino rampante: «La Ferrari sembra forte, penso che la lotta sarà tra Mercedes, Ferrari e noi – chiosa Marko – Quanto saremo vicini agli altri lo scopriremo durante il Mondiale».
La beffa di Lauda
Anche i campioni del mondo in carica giurano di avere giocato a nascondino nei primi quattro giorni di test pre-campionato a Barcellona: «Finora stiamo scherzando – ha provocato il presidente Niki Lauda, cercando di mettere paura alla Scuderia con cui, da pilota, vinse due titoli iridati – Per la prima gara a Melbourne avremo una macchina tutta nuova. Questo è solo il nostro giocattolo per i test». E il suo neo-pilota Valtteri Bottas concorda sull'importanza relativa di queste prove: «Non significano nulla di speciale per me, siamo qui per collaudare le macchine, non ci sono premi in palio». Eppure, che lo stato di forma della Ferrari abbia sorpreso anche le Frecce d'argento lo confessa il team principal Toto Wolff, apparentemente il più preoccupato dei suoi: «Per via del cambio di regolamento, i team stanno solo cercando di girare molto per conoscere le loro nuove vetture – ha analizzato al quotidiano Osterreich – La Red Bull probabilmente non ha ancora mostrato la macchina che correrà a Melbourne. Ma la Ferrari è davvero veloce». Forse anche a Maranello, dopotutto, hanno ancora qualche asso nella manica.
- 28/03/2019 Mick Schumacher sulla Ferrari nei test in Bahrain: «Non vedo l'ora»
- 02/03/2019 Binotto: «Ferrari veloce, la vorrei più affidabile. Vettel è il capitano»
- 27/02/2019 Vettel: «Stiamo cercando di capire la vettura»
- 22/02/2019 Test Montmelò nel segno Mercedes. Hamilton: «Ferrari forte, sarà dura»