Verstappen: «Non pensavo di vincere, ma l'ho fatto sulla pista ideale»
Il 20enne olandese ha ottenuto il suo primo successo dell'anno proprio sulla pista di casa della sua squadra, il Red Bull Ring: «C'era anche il grande boss!»
Il 20enne olandese ha ottenuto il suo primo successo dell'anno proprio sulla pista di casa della sua squadra, il Red Bull Ring: «C'era anche il grande boss!»
A fine stagione scadranno contemporaneamente i contratti di molti campioni e si libereranno i sedili dei principali top team. Così si è scatenata la tempesta perfetta in Formula 1, in cui nessuno scenario sembra più davvero impossibile. Al centro, come al solito, c'è la Rossa
La Rossa di Maranello è stata la sorpresa di questi primi test pre-campionato a Barcellona. Ma i diretti rivali non hanno ancora scoperto tutte le loro carte. «Abbiamo solo scherzato, questa non è la vera macchina», sorride Lauda
Dietrich Mateschitz, proprietario dell'azienda produttrice di bibite energetiche, punge con affetto il suo ex campione: «Ho un bel rapporto con lui, anche se ora è in Ferrari. Ma sono stato contento di batterlo l'anno scorso»
Il russo della Red Bull, protagonista negli ultimi due Gran Premi degli scontri al via con il ferrarista, sarà retrocesso alla Toro Rosso a partire dalla prossima gara in Spagna. Al suo posto promosso il promettente Max Verstappen
Dopo mesi di incertezza, gli ex quattro volte campioni del mondo ufficializzano i propri piani per il prossimo anno: niente ritiro, ma una nuova marchiatura per i propulsori. Che però resteranno forniti dalla solita Renault
L'attuale azionista di maggioranza del campionato, il fondo d'investimento Cvc Capital Partners, si libererà presto della sua quota. Sul nome del nuovo compratore si fanno tante ipotesi. Ma potrebbe essere sempre il solito Mr E
Hanno scatenato un incidente diplomatico le parole del presidente delle frecce d'argento: «Perché dovrebbe essere colpa della Mercedes se la Ferrari fa gli spaghetti invece di migliorare la propria macchina in pista?». Inqualificabili, ancor più perché pronunciate da un grande ex pilota della rossa
Il pilota australiano della Red Bull parla della possibilità di un suo approdo a Maranello come sostituto di Kimi Raikkonen: «Svincolarmi dal mio attuale contratto è difficile, ma mai dire mai»
Sergio Marchionne approccia lo storico team rivale e gli offre una fornitura di motori, ma le 'lattine' rispondono: no, grazie. Anche se la loro relazione con l'attuale motorista, la Renault, è sempre più in crisi
I quattro volte campioni del mondo non ne possono più del motore Renault. E lanciano l'ultimatum. La casa dei quattro anelli, intanto, ragiona seriamente sul suo ingresso nel campionato: «È un'opzione», ammette il presidente Stadler
Le dichiarazioni di Ecclestone scatenano la bagarre: «Sapevano in anticipo come sarebbero stati i nuovi regolamenti». Red Bull chiede di cambiare le norme o lascerà la Formula 1. I tedeschi: «Sapete solo lamentarvi»
I campioni del mondo sono incontentabili: «Non siamo ancora al 100%». Ma poi ammettono: «La vera lotta sarà tra Hamilton e Rosberg». Tra gli avversari diretti la più in difficoltà è la Red Bull, furiosa per i guai al motore