2 maggio 2024
Aggiornato 09:30
La casa dei Diapason punta tutto sul Dottore?

La Yamaha a Maverick Vinales: «Aiuta Valentino Rossi a vincere il decimo titolo»

L'indiscrezione della stampa spagnola: il team avrebbe proposto a Top Gun un patto non scritto per dare una mano al suo neo-compagno di squadra in questa stagione, promettendogli che il favore gli sarà restituito in futuro

Maverick Vinales e Valentino Rossi
Maverick Vinales e Valentino Rossi Foto: Yamaha

ROMA – Tutti, ma proprio tutti, si aspettavano che il rapporto tra Valentino Rossi e Maverick Vinales fosse una sorta di bomba ad orologeria, destinata ad esplodere al loro primo serio confronto diretto. Invece, almeno per il momento e almeno apparentemente, tra i due neo-compagni di squadra in Yamaha resiste la luna di miele. Nonostante Top Gun abbia subito messo in chiaro al Dottore il suo potenziale, esordendo in sella alla M1 con quattro migliori tempi in altrettante giornate di test invernali, all'interno del box l'atmosfera rimane rilassata, la relazione improntata all'insegna della stima e del rispetto reciproco. Non vi aspettate che l'italiano e lo spagnolo si tratteranno con i guanti bianchi in pista: sono pur sempre entrambi campioni, dunque per definizione affamati di vittoria. Ma la loro ferma intenzione sembra comunque quella di collaborare per il bene del loro team: una sorta di santa alleanza contro Marc Marquez e la sua Honda, favorita d'obbligo ai nastri di partenza della nuova stagione. Anche perché la casa dei Diapason non si può certo permettere di lasciare all'altro costruttore giapponese il quarto campionato del mondo in cinque anni: sarebbe veramente troppo. E così questo ritrovato spirito di squadra, così diverso dalla separazione in casa vissuta negli ultimi anni, potrebbe dare al marchio di Iwata un'inaspettata arma in più.

Lavoro di squadra
Questo, almeno, è quanto si evince dalle ultime indiscrezioni trapelate da ambienti vicini a Vinales e pubblicate sulla stampa spagnola. Sono i colleghi di Diario Gol a mettere nero su bianco l'esistenza di un patto non scritto che la Yamaha avrebbe proposto all'ultimo arrivato. Più o meno l'accordo suonerebbe così: caro Maverick, se quest'anno darai una mano a Valentino a vincere il suo decimo titolo mondiale, poi lui potrebbe serenamente ritirarsi avendo centrato anche l'ultimo obiettivo della sua straordinaria carriera, e quindi in futuro saremmo in grado di restituirti il favore. Il tempo, infatti, gioca di sicuro dalla parte del 22enne, che per quanto partito bene nelle sue prime giornate difficilmente potrebbe puntare con realismo al titolo iridato già nella stagione di debutto con la nuova scuderia. Meglio prendersi tutto il tempo per imparare lo stile necessario a guidare la nuova moto e i meccanismi di funzionamento della squadra, e nel frattempo dare la sua disponibilità a ricoprire il ruolo di gregario. Tanto il talentino di Figueres è abbastanza giovane da poter dare l'assalto al Mondiale ancora per molti anni a venire. «Per la Yamaha, Valentino Rossi rappresenta il presente, Maverick Vinales il futuro», chiosano i giornalisti suoi connazionali. Una logica che Jorge Lorenzo non avrebbe mai accettato, ma che sulla carta, in effetti, non fa una piega. Chissà se alla fine le cose andranno proprio così...