20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Salgono le quotazioni del due volte campione del mondo

Mercedes: Sebastian Vettel no, Fernando Alonso (forse) sì

Solo ieri il team principal Toto Wolff sembrava escludere le candidature del ferrarista e del giovane Pascal Wehrlein. Oggi riporta improvvisamente in auge quella dello spagnolo: «Lo rispetto molto, ha quello che ci serve»

Le maschere di Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Fernando Alonso
Le maschere di Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Fernando Alonso Foto: Red Bull

ROMA – Il nome del sostituto di Nico Rosberg alla Mercedes ancora non c'è. Ma un identikit, che si sta facendo sempre più preciso, quello sì. Di giorno in giorno, il team principal Toto Wolff sta continuando a lanciare indizi, quasi come se si stesse gradualmente convincendo dell'opzione migliore tra quelle sul tavolo. Inizialmente la più logica sembrava una promozione a titolare del terzo pilota Pascal Wehrlein, ma le sue quotazioni sono precipitate quando lo stesso numero uno delle Frecce d'argento lo ha definito ancora troppo acerbo: «Se potessi esprimere un mio desiderio per Natale, sarebbe che passasse ancora uno o due anni in un team di centro classifica», ha dichiarato ieri all'agenzia di stampa tedesca Dpa. Poi è tramontata anche l'ipotesi Sebastian Vettel, con la promessa da parte di Wolff di non mettere i bastoni tra le ruote ai rivali della Ferrari: «Non vorremmo che i nostri piloti se ne andassero quando si presenta loro una nuova opportunità – ha spiegato – Per questo esistono i contratti, e noi li rispettiamo».

L'ipotesi Fernando Alonso
Ma quella di non portar via un pilota ad un'altra scuderia rivale non sembra comunque una regola così ferrea per la casa di Stoccarda: «Ci siamo fatti un'idea piuttosto chiara delle situazioni contrattuali, e nei giorni scorsi abbiamo parlato anche con molti piloti per chiarirci la loro posizione, se non la conoscevamo già – rivela il boss – Ovviamente è possibile trovare una soluzione amichevole con un altro team e un altro pilota, se ci fosse l'accordo di entrambe le parti. Non lo escluderei». Così, nella lista dei candidati rimane un altro campione, anch'egli attualmente sotto contratto con una scuderia rivale: Fernando Alonso. «Bisogna considerare Fernando – ha ammesso Wolff alla tv inglese Sky Sport – È un pilota che rispetto molto, che combina talento, velocità ed esperienza. Ha tutto quello che ci serve». Più che il suo attuale vincolo con la McLaren, tuttavia, il principale ostacolo all'approdo dell'ex ferrarista alla Mercedes sembra rappresentato dai suoi precedenti rapporti turbolenti con Lewis Hamilton all'epoca in cui furono compagni di squadra, nel 2007. «Lui ha un contratto con la McLaren-Honda al momento – prosegue Toto – e dobbiamo soppesare anche tutte le altre opzioni. L'unica certezza è che daremo il massimo per garantire che i nostri due piloti avranno lo stesso status e le stesse opportunità. Lo dobbiamo ai tifosi, non possiamo avere ordini di scuderia». Come ha dimostrato quest'anno proprio Nico Rosberg.