26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
La Desmosedici GP è la moto da battere in Austria

Ducati regina del venerdì, nonostante l'infortunio di Andrea Iannone

Doppietta con il miglior tempo di Andrea Dovizioso e il secondo del Maniaco nella prima giornata di prove libere. Il pilota di Vasto deve fare i conti con un problema alle costole riportato in allenamento, ma non c'è frattura

Andrea Dovizioso in azione nelle prove libere al Red Bull Ring
Andrea Dovizioso in azione nelle prove libere al Red Bull Ring Foto: Michelin

ZELTWEG – Ottima prestazione dei piloti Ducati nella prima giornata di prove del GP d’Austria, in programma sul Red Bull Ring di Zeltweg. Andrea Dovizioso ha infatti ottenuto il miglior tempo in 1:23.617, davanti al compagno di squadra Andrea Iannone, secondo in 1:23.855. I due piloti ufficiali Ducati sono stati gli unici a scendere sotto il muro dell’1:24 e hanno inflitto pesanti distacchi ai loro avversari. «Sono molto contento di come è iniziato il mio weekend – gongola Desmodovi – anche se abbiamo trovato delle gomme, e soprattutto delle condizioni meteo, molto diverse da quelle dei test di luglio. Nonostante questo siamo riusciti a confermare le nostre buone prestazioni e stiamo andando bene, ma ancora non basta perché dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti in funzione gara. Certo che, con questa velocità, potremo dedicare i due turni di domani alla ricerca del miglior passo gara».

Iannone batte anche il dolore
Il suo compagno di squadra è riuscito anche ad ovviare ad un infortunio alle costole, per le quali è stata però scongiurata la frattura: «È stata una giornata abbastanza positiva per me – conferma il Maniaco – anche se ho un forte dolore al costato a causa della caduta patita in allenamento nei giorni scorsi con la moto da cross. Abbiamo la velocità e questo è molto importante per potercela giocare in gara, ma dobbiamo cercare di far scivolare meno la gomma posteriore nei curvoni, perché potrebbe diventare un problema sulla distanza. Ad ogni modo stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare su questa strada. Devo ringraziare molto il dottor Zasa della clinica mobile che mi ha aiutato molto oggi e grazie all’antidolorifico sono riuscito a fare la prima parte del turno senza soffrire troppo: fortunatamente in questa pista non ci sono molti cambi di direzione, per cui non patisco più di tanto».

Sorprende pure Michele Pirro
Buona anche la prestazione di Michele Pirro, in pista come wild card con la Desmosedici GP del Ducati test team. Il pilota pugliese ha chiuso la giornata in nona posizione, facendo segnare lo stesso tempo di Jorge Lorenzo, in 1:24.988. «Oggi ho cercato di migliorare il mio feeling con il tracciato – spiega il collaudatore – visto che nei test non avevo potuto percorrere molti giri, ed il fatto che stamane facesse molto freddo non mi certamente aiutato. Nel pomeriggio invece siamo andati meglio, anche se non ho ancora trovato il feeling perfetto con la mia moto, visto che ci sono ancora due o tre punti dove in frenata perdo troppo. Al di là di questo sono fiducioso perché la Desmosedici GP qui funziona veramente bene e credo che domani potremo fare un ulteriore passo in avanti». Tutti i piloti hanno migliorato i loro tempi durante la seconda sessione di prove libere del pomeriggio, disputata con pista asciutta, come al mattino, e con temperature sempre rigide (15° aria, 18° asfalto).