Protesta del M5s nei corridoi del Senato, parapiglia con i commessi
Con cartelli con su scritto «tagliate i vitalizi non la democrazia» i parlamentari pentastellati manifestano la loro opposizione al Rosatellum
ROMA - Per protestare contro la legge elettorale deputati e senatori dei 5 stelle stanno «presidiando» la sala Panini, a Palazzo Madama, dove si riunisce la conferenza dei capigruppo del Senato. Con cartelli con su scritto «tagliate i vitalizi non la democrazia» i parlamentari pentastellati aspettano il presidente Pietro Grasso per manifestargli la loro opposizione al Rosatellum che nella riunione di oggi verrà probabilmente calendarizzato per l'aula già la prossima settimana.
«Questa mattina siamo venuti al Senato semplicemente per difendere gli interessi dei cittadini italiani, stanno approvando una legge per difendere la casta di politici, una legge che difende i salva-Verdini, fatta apposta per bloccare l'abolizione dei vitalizi, era una legge finta approvata alla Camera dal Pd». Così Danilo Toninelli, M5s, a palazzo Madama denuncia quanto accaduto al Senato alla vigilia della riunione della capiguppo che fisserà il calendario per il Rosatellum. «Stiamo dicendo questo: prima devono essere aboliti i vitalizi, i cittadini chiedono questo, loro parlano di ius soli e legge elettorale, noi stiamo facendo da scudo umano contro i privilegi della casta, non c'è altra forza politica che sta difendendo i cittadini fuori da qua - ha aggiunto l'esponente M5S -. Hanno avuto paura di questi cartelli e hanno trasferito la sede della riunione a un altro piano. Questa è la politica codarda e infame che sta stracciando i diritti dei cittadini per difendere i privilegi della casta».
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