Fincantieri, Alfano: «Non accettiamo ultimatum dalla Francia»
Il ministro degli Esteri: «Non mi pare che ci siano grandi precedenti di nazionalizzazioni tecniche, comunque vediamo che cosa diranno loro nelle prossime ore»
MILANO - «Noi non accettiamo ultimatum. Lo hanno detto i nostri ministri, vediamo cosa farà la Francia». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, a margine della 12esima conferenza degli ambasciatori in corso all'Hangar Bicocca, riferendosi alla possibile nazionalizzazione di Stx France in seguito all'accordo per l'acquisizione da parte dell'italiana Fincantieri.
«Non mi pare che ci siano grandi precedenti di nazionalizzazioni tecniche, comunque vediamo che cosa diranno loro nelle prossime ore, poi si pronunceranno sia Calenda che Padoan. Non mi pare che ci siano grandi esempi di nazionalizzazioni tecniche e comunque noi non accettiamo ultimatum», ha aggiunto Alfano. «Vedremo quale sarà dal punto di vista giuridico la decisione finale del governo francese poi noi prenderemo le nostre decisioni. Abbiamo negoziato e concordato condizioni tecniche che adesso sembrano venire meno. Certamente quando si parla di libertà economiche poi si passa dalla teoria alla pratica e questi sono gli esempi non mi pare questo sia un fulgido esempio di consequenzialità», ha osservato Alfano.
- 29/09/2017 Gentiloni si piega a Macron: l'accordo su Stx-Fincantieri è un disastro, e l'Europa gongola
- 27/09/2017 Fincantieri-Stx, l'accordo 50-50 è vicino ma attenti al cavallo di Troia
- 14/09/2017 Fincantieri-Stx, perché la proposta francese è un pericoloso cavallo di Troia
- 12/09/2017 Fincantieri, Francia e Italia lavorano alla maxi alleanza militare