28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Salta accordo su legge elettorale

Renzi: «M5s inaffidabile per definizione. Come sui vaccini e sulle scie chimiche»

Il segretario del Pd: «Chi ha preso in giro gli italiani, ha un nome e cognome, si chiama Beppe Grillo. Grillo ha tradito un patto con i propri iscritti al blog, non noi. Ma noi non faremo come reazione la legge per dispetto. Le leggi si fanno con tutti. Non regaliamo agli altri il ruolo delle vittime nella campagna elettorale. Non accetteremo provocazioni. Non faremo falli di reazione»

ROMA – Il «Movimento 5 stelle è inaffidabile per definizione. È credibile come quando parla di vaccini o scie chimiche», ha attaccato il segretario del Partito democratico, Matteo Renzi il giorno dopo che è saltato l'accordo fra Pd, Forza Italia, M5s e Lega nord sulla legge elettorale.

«I cinque stelle sono semplicemente inaffidabili per definizione. Sono inaffidabili come successo già su una dozzina di provvedimenti», ha continuato l'ex premier commentando quanto accaduto durante la votazione alla Camera della legge elettorale, con l’approvazione dell’emendamento Biancofiore. «Chi ha preso in giro gli italiani, ha un nome e cognome, si chiama Beppe Grillo. Grillo ha tradito un patto con i propri iscritti al blog, non noi. Ma noi non faremo come reazione la legge per dispetto. Le leggi si fanno con tutti. Non regaliamo agli altri il ruolo delle vittime nella campagna elettorale. Non accetteremo provocazioni. Non faremo falli di reazione».

Comunque Renzi non ha chiuso al dialogo, «non metteremo il dito negli occhi di nessuno. Se ci sono le condizioni per fare una bella legge elettorale con Fi e M5S lo vedremo nei prossimi giorni. Ma non sono particolarmente ottimista», e ha teso una mano ai «partitini»: «La soglia di sbarramento non mi hai mai tolto il sonno. Una legge c'è, con soglia al 3 e all'8%. La legge c'è, ha bisogno di alcuni accorgimenti tecnici, secondo l'opinione dei più».