11 dicembre 2024
Aggiornato 07:30
Genova

Addio Morandi, arriva il nuovo ponte «molto genovese» di Piano, Salini Impregilo, Fincantieri e ItalFerr

Salini Impregilo, Fincantieri e ItalFerr si sono aggiudicate la ricostruzione del Ponte di Genova, disegnato dall'archistar Renzo Piano

Una delegazione del Csm sul luogo delle macerie di ponte Morandi
Una delegazione del Csm sul luogo delle macerie di ponte Morandi Foto: Franco Bolzoni | ANSA ANSA

GENOVA - Salini Impregilo, Fincantieri e ItalFerr si sono aggiudicate la ricostruzione del Ponte di Genova. Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli parla di «momento molto importante». Il sindaco di Genova e Commissario Marco Bucci commenta: «Oggi si compie un passo importante per il futuro della città». Bucci ha chiesto all’archistar Renzo Piano di sovraintendere al progetto, «per garantire l’aderenza all’idea originale e la qualità di realizzazione della stessa». Piano ha accettato l’incarico in forma di donazione alla città di Genova. «Abbiamo ricevuto una lettera dall’azienda Cimolai e dall’architetto Santiago Calatrava - prosegue Bucci -, in cui si esprime la disponibilità alla collaborazione per lavorare allo sviluppo del nuovo viadotto per il bene della città di Genova e dell’Italia. Considero questa offerta molto positiva e nei prossimi giorni la esamineremo nei dettagli»«Non solo tecnologia ma anche cuore, è un'opera vicina a noi genovesi, solida e ben piantata per terra, che va avanti passo dopo passo, funzionale e bella ma nello stile nostro, quello di rimboccarci le maniche sempre e andare avanti» conclude Bucci.

Renzo Piano donerà il ponte

«E' un grande onore, dopo questo confronto produttivo per tutti, poter dare il mio contribuito alla città di Genova, la mia città d'origine. E' stata scelta una grande squadra di ingegneri e costruttori, capaci di affrontare questo lavoro con rapidità, competenza e professionalità» ha detto Renzo Piano. «Il commissario Bucci - ha spiegato l'archistar genovese - mi ha chiesto la disponibilità ad affiancarlo nella realizzazione di quest'opera attraverso un ruolo di supervisore, a garanzia della qualità del progetto. Accetto volentieri. Lo faccio per spirito civico e gratuitamente». «Sarà un ponte bello - ha sottolineato Piano - bello come è intesa la bellezza a Genova. Un ponte molto genovese, semplice ma non banale. Un ponte di acciaio, sicuro e durevole, perché i ponti non devono crollare».

Privato e pubblico insieme «verso il futuro»

Toninelli dal canto suo è felicissimo: «È un momento molto importante. A una grande azienda privata si affianca l’eccellenza ingegneristica e costruttrice pubblica italiana. Parlo naturalmente di Fincantieri, ma anche di Italferr, impegnata già nella progettazione di viadotti importanti in Italia e nel mondo». Il ponte di Genova sarà un ponte «verso il futuro, quel futuro di riscatto e prosperità in cui il Governo vuole portare tutta l’Italia». Intanto, Toninelli chiarisce che la procedura per la revoca della concessione alla società Autostrade «va avanti. C'è una procedura, ci sono aspetti giuridici» ha detto nel corso della trasmissione Circo Massimo su Radio Capital, precisando che «sul piano politico non vorrei mantenere in piedi la concessione a una società che non ha saputo tenere in piedi un ponte». Il ministro inoltre ha rilevato che è ancora «prematuro» parlare sul futuro assetto della concessione. In particolare sull'ipotesi avanzata dal presidente della regione Liguria che la revoca potrebbe riguardare solo le autostrade in Liguria. E' un'ipotesi, ma anche su questo è prematuro, la possibilità che i tratti autostradali liguri vengano gestiti direttamente dal pubblico senza pedaggi, ha detto Toninelli.

Autostrade non ci sarà

Sul ricorso di Autostrade per l'Italia, Toninelli si è limitato a osservare: «Prendiamo atto. Pensano solo ai soldi». E Di Maio gli fa eco: «Autostrade non ricostruirà il ponte di Genova, lo farà Fincantieri. Avevamo promesso alle famiglie delle vittime che Autostrade non avrebbe posato neppure una pietra e così è. Era il minimo che si potesse fare nel rispetto di chi non c'è più. Buon lavoro al commissario Bucci e a Salini - Fincantieri: sarà un anno impegnativo e il governo sarà a loro disposizione»