Scelti i nomi del nuovo cda Rai. A Forza Italia (ma non a Gasparri) la Vigilanza
Eletti al Senato Beatrice Coletti e Rita Borioni, alla Camera Igor De Biasio e Gianpaolo Rossi. La commissione sarà invece presieduta da Alberto Barachini

ROMA – Il Senato ha eletto a scrutinio segreto due componenti del Consiglio di amministrazione della Rai. Con 133 voti è stata eletta Beatrice Coletti, manager televisivo, candidata scelta dal M5S dopo un voto on line degli iscritti su una lista di cinque candidati e Rita Borioni, componente uscente e riconfermata, in quota Pd, che ha raccolto 101 voti. Voti anche per i giornalisti Sebastiano Roccaro (5) Michele Santoro (2) e Claudia Mazzola (1) e per l'avvocato Giuseppe Rossodivita, storico attivista radicale. Schede bianche 21, nulle 31. Igor De Biasio e Gianpaolo Rossi sono stati invece eletti dalla Camera come consiglieri di amministrazione della Rai. Il primo candidato, in quota Lega, ha ottenuto 312 voti. Il secondo, candidato di Fratelli d'Italia, 166 voti.
Via alla Vigilanza
Sciolti anche gli ultimi nodi sulla presidenza della commissione di Vigilanza Rai in casa Forza Italia, che ancora fino a due giorni fa aveva come suo candidato ufficiale Maurizio Gasparri. Il nome dell'ex ministro, tuttavia, non appariva digeribile da parte del M5s. Alla fine, pur non volendo cedere alle imposizioni pentastellate, Silvio Berlusconi ha dato il via libera al nome di Alberto Barachini. D'altra parte, si tratta di uno degli uomini che gli sono più vicini, viene da Mediaset (fattore che alle aziende non dispiace), e inoltre si tratta di un volto nuovo, nella scia di quel rinnovamento cominciato con la scelta di Antonio Tajani come vice premier. All'elezione di Barachini ha concorso la convergenza al terzo scrutinio sul candidato Fi dei voti della Lega, seppure non tutti. Subito dopo il nuovo presidente, la commissione ha provveduto all'elezione dei due nuovi vicepresidenti: il giornalista Primo Di Nicola, senatore M5s e l'ex sottosegretario Pd alle Comunicazioni nei governi Renzi e Gentiloni Antonello Giacomelli.
Le prime parole
«La Rai deve essere imparziale, attenta e radicata nel territorio con riguardo anche agli scenari internazionali. La Vigilanza ha un incarico delicato. Faremo tutto il possibile per avere equilibrio, equidistanza e attenzione a tensioni sociali – ha affermato, fra l'altro, il neo presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai Alberto Barachini, incontrando la stampa a palazzo san Macuto dopo la sua elezione – Mi auguro che la nostra attività sia valutata nel merito».
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