20 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Governo

Martina lancia l'hashtag #retromarcia: con M5S e Lega tornano i condoni

Ai microfoni di RTL il segretario reggente del Pd si dice preoccupato: "Siamo alla restaurazione, altro che cambiamento"

Il segretario reggente del Partito Democratico Maurizio Martina
Il segretario reggente del Partito Democratico Maurizio Martina Foto: ANSA/ETTORE FERRARI ANSA

ROMA - "Oggi capiremo se Lega e M5S sono nelle condizioni di fare una proposta. A me interessa contrastare una deriva di scelte che sul piano sociale considero pericolosa per il Paese». Sceglie di apparire seriamente preoccupato Maurizio Martina ai microfoni di RTL nel commentare la nascita, quasi certa, del nuovo governo giallo-verde. "Fino ad ora abbiamo assistito solo a propaganda e ad una serie di svolte soltanto annunciate. Sono diffidente e preoccupato per le scelte che potranno fare" ha detto il segretario reggente del Partito democratico. "E' facile purtroppo far tornare il Paese indietro rispetto alle scelte di questi anni». Con il M5S e la Lega torna l'epoca dei condoni, secondo Martina, che su Twitter lancia l'hashtag "#retromarcia": "Siamo alla restaurazione, altro che cambiamento".  "Di Maio dice che sta facendo la storia? Consiglio di stare con i piedi per terra, nonostante da giorni abbiano preso in ostaggio il 23mo piano del Pirellone".

"Dove trovano i soldi?"
Martina segnala che si stanno raccontando scelte che messe tutte in fila "costano 100 miliardi di euro. Come le coprono? Leggo di ipotesi di condoni. Sarebbe un grave errore per il nostro Paese». Con la flat tax - continua - si farebbe una grande operazione di disuguaglianza e di iniquità. Ragionano sul rivedere i trattati. "Nessun Paese può rivedere da solo i trattati. Noi siamo pronti a costruire alternativa a queste scelte". "Di Maio e Salvini - ha aggiunto - risparmino agli italiani altre sceneggiate inutili. Mettano in trasparenza la loro trattativa verso il Paese senza altre scuse». E poi rimane un grande tema: "Cercano una figura terza (autorevole) che dovrebbe garantire per loro, senza aver partecipato alle trattative per l'accordo sulle cose da fare immodificabile tra loro? Auguri", ha concluso Martina.

Dalle 16.30 riprendono le consultazioni
Intanto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riprenderà oggi le consultazioni alle 16.30: il primo a salire sul Colle saranno i capigruppo del M5s Danilo Toninelli e Giulia Grillo. Alle 18 sarà la volta di Gian Marco Gentinaio e di Giancarlo Giorgetti della Lega. La Sala Stampa del Quirinale sarà aperta dalle 15.