17 agosto 2025
Aggiornato 22:00
Governo

Giancarlo Giorgetti, l'uomo che potrebbe mettere d'accordo Salvini e Di Maio

Il nome in pole position per un eventuale governo Lega-M5s è quello del segretario nazionale della Lega Lombarda

Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini
Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini Foto: ANSA/MASSIMO PERCOSSI ANSA

ROMA - Si è concluso l'incontro alla Camera fra il segretario della Lega Matteo Salvini e il capo del M5S Luigi Di Maio. Al centro dei colloqui la riapertura di uno spiraglio per le ipotesi di accordo per la formazione di un governo politico che veda impegnate le due forze. Ora le forze politiche in causa, compresa Forza Italia, sono chiuse nelle proprie stanze. Alla riunione dei gruppi della Lega Nord di Camera e Senato a Montecitorio è presente il leader Matteo Salvini. Anche i parlamentari del Movimento 5 stelle sono in riunione: trapela ottimismo. Per il deputato M5s Emilio Carelli, interpellato dai cronisti all'esterno del palazzo dei gruppi parlamentari, «è un momento delicato, sono molto ottimista». Più teso il clima in casa Forza Italia: non tutti accetterebbero l'eventualità di defilarsi, permettendo la nascita di un governo a due che escluderebbe la forza politica di Silvio Berlusconi. Per il senatore di Forza Italia Renato Schifani «il presidente Berlusconi e Forza Italia hanno sempre improntato la loro azione politica al senso di responsabilità, anteponendo agli interessi di partito quelli del Paese. Ma non ci si può chiedere di votare la fiducia ad un governo e nello stesso tempo non farne parte». Lo dichiara al Tg1 il senatore di Forza Italia Renato Schifani. «Continueremo a lavorare - assicura - per dare governabilità al Paese, ma senza veti e preclusioni. Ed un ricorso alle urne estivo sarebbe il peggior danno che potessero subire gli italiani. Ciascuno si assuma le proprie responsabilità».

Chi sarà il nuovo premier?
A tener banco, ovviamente, il nome intorno al quale Matteo Salvini e Luigi Di Maio potrebbero trovare un accordo e che dovrà recarsi alle Camere per chiedere la fiducia, anche se i numeri, in caso di un asse Lega Nord - Movimento 5 stelle, non dovrebbero essere un problema. Tutte le voci, in queste ore, sembrano portare nella stessa direzione: quella di Giancarlo Giorgetti. Leghista, commercialista di professione, è già stato presidente della Commissione speciale (incaricata, tra gli altri compiti, di esaminare la variazione di bilancio del governo Monti) chiamata a sbloccare circa 20 miliardi di debiti della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese. Dal 2001 al 2006, durante il governo di Silvio Berlusconi, è stato il presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione. Dal 2002 al 2012 è segretario nazionale della Lega Lombarda.

Che farà Forza Italia?
Berlusconi avrebbe deciso: nessun ostacolo alla nascita di un governo Lega-M5s. La palla ora passa ai parlamentari di Forza Italia che si sono riuniti per fare il punto sulla situazione legata alla formazione del governo. In corso l'incontro al Senato, con la presidente del gruppo Anna Maria Bernini che ha aggiornato i senatori sul confronto in corso tra M5s e centrodestra per arrivare a una proposta di governo. A breve si riuniranno anche i deputati presieduti da Mariastella Gelmini.