28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Faide a sinistra

D'Alema sul libro di Renzi: «Disgustoso». E tira in ballo anche la figlia del segretario Pd

Massimo D'Alema, in un'intervista al Fatto quotidiano, parla del libro di Matteo Renzi, che definisce «disgustoso», in particolare per un episodio raccontato. Dove compare la figlia del segretario Pd

L'ex premier Massimo D'Alema
L'ex premier Massimo D'Alema Foto: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI ANSA

ROMA - Nuovo capitolo della diatriba tra Matteo Renzi e Massimo D'Alema. Questa volta a parlare è l'esponente di Mdp attraverso una lunga intervista al 'Fatto quotidiano. Parlando dalla pubblicazione del nuovo libro del segretario Pd, D'Alema racconta: «C'è un episodio rivelatore che mi ha colpito molto, quando Renzi scrive nel suo libro che sua figlia chiede se è certo dell'abiura del dalemismo da parte di Orfini. È aberrante, questa è educazione all'odio, è l'elogio del tradimento. Se questi sono i principi educativi, c'è da essere seriamente preoccupati». Allora lei ha letto Avanti? «Per l'amor del cielo. Concordo con Letta - risponde - quando parla di disgusto. Ho altro da leggere. Ho visto le numerose anticipazioni pubblicate dai quotidiani. Quante sono? Otto? Dieci in tutto». E commenta ancora: «Una cosa sconcertante, questa è informazione di regime, che però contribuisce a far crescere quel sentimento dilagante contro Renzi».

Pisapia
D'Alema parla anche dell'aggregazione a sinistra e del fatto che Pisapia abbia annunciato di non volersi candidare. «Pisapia - spiega - ci ha fatto fare un salto di qualità nel percorso per un nuovo soggetto politico di centrosinistra, rappresenta un valore aggiunto, come Mdp lo sosterremo. Spero che cambi opinione».

Soggetto unitario
L'ex presidente del Consiglio insiste poi sulla necessità di presentarsi con «un soggetto unitario». «Fratoianni - sostiene - è un simpatico giovanotto, a volte inutilmente polemico. Finiamola con le punzecchiature, ci vuole un atto di generosità. Non possiamo fare una nuova e perdente Sinistra arcobaleno».

Gentiloni
Quanto al governo, per D'Alema «Gentiloni non può più procedere in assoluta continuità con Renzi. Non si può ingannare la gente dicendo che dalla prossima legislatura avremo un sacco di soldi in più violando i patti europei. Questo è berlusconismo di risulta».