24 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Primarie del Partito democratico

Renzi: chiudo la campagna a Bruxelles, è lì che ci fregano

L'ex premier intervistato a Matrix ha spiegato che il suo futuro in politica è legato al voto "dei cittadini". Poi il segretario uscente del Pd è passato all'attualità: le frasi di Riccardo Fico sul canone Rai rientrano tra le "armi di distrazione di massa", ha detto

L'ex premier, Matteo renzi, durante la registrazione di 'Matrix'
L'ex premier, Matteo renzi, durante la registrazione di 'Matrix' Foto: ANSA/CLAUDIO PERI ANSA

ROMA - Il futuro di Matteo Renzi in politica è legato al voto «dei cittadini», l'ex premier lo ha detto durante la registrazione di 'Matrix': «Ho perso il referendum, ora sono un privato cittadino. Se torno, torno perché mi votano i cittadini».

Chiudo le primarie a Bruxelles
Renzi ha poi spiegato che chiuderà la campagna per le primarie Pd a Bruxelles: «Anziché fare la solita chiusura di campagna elettorale, io vado a Bruxelles a chiudere la campagna delle primarie. Abbiamo un sistema europeo dove l'Italia non è stata valorizzata come avrebbe dovuto. Non sottovalutate l'Europa, è lì che ci fregano. Siccome io ci credo all'Europa, dico: Europa sì, ma non così». L'Italia non deve «avere un atteggiamento subalterno. Quando c'è da sistemare l'immigrazione - ha aggiunto - l'Europa si gira dall'altra parte».

Padoan e Calenda due persone perbene
Quanto al governo attuale l'ex premier ha detto di non aver nessun problema con Pier Carlo Padoan e Carlo Calenda, «sono due persone perbene. Li vedo meno per ovvi motivi, prima lavoravo tutti i giorni al loro fianco. Li ho scelti io e sono felice di averli scelti». Aggiunge Renzi: «Il fatto che si possa talvolta non essere d'accordo su tutto non è mica un peccato di lesa maestà. Con Padoan tante volte abbiamo discusso, però abbiamo sempre lavorato insieme. E sono grato a Pier Carlo. Quando avevamo delle cose da dirci e non eravamo d'accordo, discutevamo a lungo, poi però fuori dicevamo tutti la stessa cosa. Secondo me bisogna fare così, tra presidente del Consiglio e ministro dell'Economia».

Grillo chieda scusa sui vaccini
Poi il segretario uscente del Pd è passato all'attualità: le frasi di Riccardo Fico sul canone Rai rientrano tra le «armi di distrazione di massa», ha detto aggiungendo di non volere la chiusura della trasmissione Report: «Macché chiudere Report, io voglio far vaccinare i nostri figli. Quello che mi colpisce in questo momento è l'atteggiamento un po' strano che hanno i 5 Stelle sui vaccini. Sulla salute dei figli non si scherza, sui vaccini bisogna smettere questa indecorosa e indegna campagna», ha aggiunto. Rivolgendosi al leader del M5s Renzi ha detto che deve chiedere «scusa» sui vaccini. «A me basta che Beppe Grillo dica 'su questi temi ho detto una stupidata'. Abbia il coraggio di chiedere scusa».

M5s proponga legge elettorale
Infine Renzi ha teso una mano ai pentastellati dicendosi pronto a dire sì anche alla legge elettorale che vuole «Beppe Grillo», la proposta adesso spetta a «chi ha vinto il referendum». «A me va bene la legge elettorale che vuole Grillo, la legge che dice Grillo io la firmo domattina. Toglie i capilista bloccati, mette le preferenze...». Al tempo stesso «mi va benissimo l'Italicum esteso al Senato, mi va benissimo la proposta di Forza Italia, se la fanno. A parte il sorteggio, a me va benissimo tutto... Però bisogna essere intellettualmente onesti, chi ha vinto il referendum deve fare una proposta».