19 marzo 2024
Aggiornato 05:00
Profumo a Leonardo

Partecipate, ecco le scelte del Tesoro: come cambiano i capi azienda

Il Tesoro ha deciso le nuove nomine per le aziende partecipate. Alessandro Profumo sarà il nuovo amministratore delegato di Leonardo. Mentre sono stati confermati i vertici di Eni e Enel

Il nuovo ad di Leonardo, Alessandro Profumo.
Il nuovo ad di Leonardo, Alessandro Profumo. Foto: Matteo Bazzi ANSA

ROMA - Il Tesoro ha deciso le nomine per le principali aziende partecipate. Da Leonardo esce l'ad e direttore generale Mauro Moretti ed entra Alessandro Profumo come nuovo amministratore delegato, mentre resta confermato Giovanni De Gennaro presidente. Il Tesoro ha poi confermato Claudio Descalzi e Emma Marcegaglia rispettivamente Ad e Presidente di Eni. Come pure restano confermati i vertici dell'Enel: l'amministratore delegato Francesco Starace e la presidente Patrizia Grieco. Luigi Ferraris sarà invece il nuovo amministratore delegato di Terna, al posto di Matteo Del Fante, che diventerà Ad di Poste italiane. E Catia Bastioli è confermata presidente.

Profumo sarà il nuovo ad di Leonardo
Alessandro Profumo, attuale presidente di Equita Sim, sarà il prossimo amministratore delegato di Leonardo. Prende il posto di Mauro Moretti che, nel gruppo dal 15 maggio 2014, ricopriva la carica di amministratore delegato e direttore generale. Profumo, genovese, classe 1957, laureato in Economia alla Bocconi di Milano, entra nel 1977 come impiegato al Banco Lariano e ci resta 10 anni. Nel 1994, con la privatizzazione del Credito Italiano, entra nel gruppo bancario di Piazza Cordusio di cui diviene Dg nel 1995.

Profumo: «Una sfida importante»
Intorno al Credito Italiano sviluppa una politica di crescita dimensionale aggregando istituti bancari italiani e del resto d'Europa, dando vita così a Unicredit, il maggiore gruppo bancario italiano paneuropeo. Lascia la guida della banca nel settembre 2010. Nell'aprile 2012 diviene presidente del Monte dei Paschi di Siena rinunciando allo stipendio riconosciuto per questa carica e optando per la remunerazione da semplice consigliere. Resta al timone di Rocca Salimbeni fino all'agosto 2015, in uno dei periodi più turbolenti e difficili della lunga storia della banca senese. Profumo definisce «una sfida importante» la guida di Leonardo, commentando al quotidiano La Stampa la sua designazione da parte del Tesoro alla carica di Ad.

Descalzi e Marcegaglia restano a ENI
Il Tesoro ha poi confermato Claudio Descalzi e Emma Marcegaglia rispettivamente Ad e Presidente di Eni. «Sono orgoglioso di questa indicazione dell'azionista di maggioranza, che premia il lavoro fatto in questi anni da tutto il team qui in Eni, e ringrazio per la fiducia che ci è stata rinnovata", ha commentato Claudio Descalzi, anch'egli rilasciando un'intervista al quotidiano La Stampa, l'indicazione del Tesoro per il rinnovo del suo mandato di consigliere e Ad del gruppo petrolifero tricolore. «Il 2016 è stato un anno eccezionale dal punto di vista dei risultati", in quanto, spiega il numero uno di Eni, «nonostante siano stati persi 50mila barili, abbiamo mantenuto il nostro budget».

Le altre nomine delle partecipate
Restano inoltre confermati i vertici dell'Enel: l'amministratore delegato Francesco Starace e la presidente Patrizia Grieco. All'Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, resta invece confermata amministratore delegato Roberta Neri, mentre esce il presidente Ferdinando Franco Falco Bercalli ed entra al suo posto Roberto Scaramella, attuale amministratore delegato di Ala, società di logistica avanzata per l'aerospazio. Il Tesoro ha candidato infine Matteo Del Fante, attuale Ad di Terna, e Bianca Maria Farina, attuale presidente dell'Ania e Ad di Poste Vita e Poste Assicura, rispettivamente alla carica di Ad e di Presidente di Poste Italiane. Luigi Ferraris sarà infine il nuovo amministratore delegato di Terna, al posto di Matteo Del Fante, che diventerà Ad di Poste italiane. Catia Bastioli è confermata presidente.