19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Destra identitaria

Fdi Lega e Front National insieme per un Europa sovrana

Marion Le Pen, vice-presidente del Fn è stata ospite a Firenze di Fdi e Carroccio che l'hanno invitata a un dibattito per discutere di identità e cultura nel Vecchio continente

FIRENZE - Marion Le Pen, vice-presidente del Front National, è stata ospite a Firenze di Fratelli d’Italia e Lega Nord che l'hanno invitata al dibattito: «Una nuova Europa è possibile», per discutere di sovranità dei popoli.

«Renzi Zerbino dell'Ue»
Le Pen ha criticato il governo Renzi, che «finge di contestare le istituzioni europee per cavalcare l’ondata antieuropeista in vista del referendum», nonostante sia «loro zerbino». Non solo: questo esecutivo sta danneggiando le aziende nazionali, «avallando regole sul commercio che favoriscono chi produce all’estero a basso costo», sta gettando sull'astrico i tanti risparmiatori «truffati dalle banche fallite e salvate da un decreto ad hoc», e sta agevolando l'immigrazione clandestina «per favorire le cooperative che lucrano sull’accoglienza».

«La Turchia non c'entra nulla con l'Europa»
Il tema profughi ha aperto il dibattito alla politica estera e al caso Turchia, dove ha ricordato Le Pen, Erdogan sta minacciando di spingere gli sfollati siriani fuori dal Paese verso l'Europa come ritorsione alla decisione dell'Unione europea di congelare l'ingresso di Ankara in Ue. La politica francese ha spiegato che per «respingere le prepotenze di un paese che non ha nulla a che fare con l’Europa e la sua cultura», sarebbe sufficiente respingere i «clandestini che arrivano sulle nostre coste, evitando così anche le ecatombi nel mare provocate dall’illusione dei viaggi della speranza».

«Banchieri e poteri forti contro le radici culturali europee»
Anche perché questa immigrazione forzata è un attacco alle radici culturali del Vecchio continente, che per l'esponente del Front national ha un mandante «banchieri e poteri forti». Sono loro che hanno deciso di abbattere la nostra civiltà con «l’islamizzazione» ma anche «la famiglia» grazie alla «deriva di chi pensa che la soluzione sia introdurre le adozioni per i gay o la compravendita di bambini causata dalla pratica dell’utero in affitto».