23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Fratelli d'Italia

Lo scontro Meloni-Verdini andrà in onda

C'è voluta un'intervista al Fatto Quotidiano e la minaccia di presentare un'interrogazione parlamentare perché la Rai decidesse di far vedere il confronto fra la leader di Fratelli d'Italia e l'esponente di Ala. Appuntamento questa sera al Tg2 intorno alle 21

ROMA – C'è voluta un'intervista al Fatto Quotidiano e la minaccia di presentare un'interrogazione parlamentare a Giorgia Meloni perché la Rai decidesse di mandare in onda il confronto fra la leader di Fratelli d'Italia e Denis Verdini sul referendum costituzionale del prossimo 4 duicembre.

Questa sera alle 21 sul Tg2
L'ex ministra della Gioventù ha scritto un post su Facebook per annunciare di essere stata contattata da Rai2: «Oggi manderanno in onda (alle ore 21 circa) il confronto tra me e Denis Verdini sulla riforma costituzionale». Meloni ha ricordato che per ottenere il rispetto della par condicio «è stato necessario minacciare una interrogazione parlamentare e coinvolgere la stampa. Mi chiedo tuttavia che fine abbia fatto il "sorteggio" della RAI con il quale avevano cancellato l'intervista. Come mai ora non vale più?». Fratelli d'Italia però non lascerà cadere la questione e «l'interrogazione parlamentare in Commissione vigilanza Rai verrà presentata ugualmente».

«Basita dalla Rai»
Nell'attesa di vedere in tv il confronto Meloni-Verdini è interessante andare a leggere la sua intervista al Fatto, realizzata da Alessandro Ferrucci, in cui la deputata ha spiegato di essere «basita» dalla scelta della Rai che l'ha contattata qualche settimana fa, per mezzo del Tg2 chiedendole la disponibilità per un confronto sul referendum da trasmettere alla fine del telegiornale. Per la leader di Fdi è stato scelto come avversario, a sostenere le ragioni del Sì, Denis Verdini, un'opzione non sgradita, perché «in fin dei conti non si vede mai in televisione, quando è uno dei grandi responsabili di questo referendum». Dopo due settimane però, ha continuato Meloni, la tv di Stato l'ha ricontattato dicendole di aver deciso di non mandare in onda la registrazione perché «avevano troppi confronti registrati, e che hanno sorteggiato quale mandare in onda e quale cancellare definitivamente».

«L’unica volta di Fratelli d’Italia coinvolti nel dibattito»
La fondatrice di Fdi ha ricordato che il suo confronto con Verdini «era l’unica volta di Fratelli d’Italia coinvolti nel dibattito tra Sì e No. Finalmente potevamo dire perché siamo contrari, quando siamo una forza accreditata del 5 per cento». Quanto all'esponente di Ala, Meloni ha lanciato una frecciata: «Lo tengono nascosto, non gli conviene mostrarlo, stride con il messaggio di Renzi quando dice: 'Sono un’accozzaglia contro di me'» e secondo lei durante il confronto «Non ne usciva molto bene, secondo me anche per questo hanno deciso di tagliarlo».

«Rai sleale»
L'ex candidata a sindaco di Roma ha poi definito «sleale» l'atteggiamento della Rai sulla campagna referendaria: «Una slealtà tanto evidente mi risulta inedita. Andate a vedere lo spot trasmesso dalla Rai, è un perenne messaggio subliminale per il Sì. Eppoi lo sa quanti dibattiti mi hanno annullato con esponenti del Pd?».