24 aprile 2024
Aggiornato 00:30
la crescita accelera

Crisi, Padoan: «L'Italia sta uscendo finalmente da una trappola infernale»

Secondo l'economista di Palazzo Chigi, la pressione fiscale scenderà al 40% nei prossimi anni e grazie alle riforme strutturali messe in atto dall'Esecutivo il paese è in controtendenza con il resto del mondo perche la sua crescita accelera

ROMA - Il ministro dell'Economia del governo Renzi, Pier Carlo Padoan, è intervenuto a Porta a Porta e al convegno Italy is back e ha affrontato il nodo della pressione fiscale: «scenderà al 40% nei prossimi anni", ha promesso l'economista di palazzo Chigi. Ed ha annunciato che finalmente il paese si sta lasciando alle spalle la crisi economica.

La pressione fiscale scenderà al 40%
La pressione fiscale scenderà al 40%. Lo ha annunciato il ministro Pier Carlo Padoan in diretta televisiva, rispondendo a Bruno Vespa dagli studi di Porta a Porta. Poi ha precisato:  «Non so se avverrà entro questa legislatura», ma in ogni caso «in pochi anni».  Secondo Padoan, la pressione fiscale ha già invertito la tendenza, «lo vediamo da quest'anno e anche se non facciamo altri interventi continuerà così» perché «il programma del governo di ridurre le tasse alle imprese e alle famiglie è iniziato e continua».

Il sentiero della politica di bilancio resta stretto
Tuttavia, come ha precisato il ministro dell'economia riferendosi alle regole comunitarie: «il sentiero della politica di bilancio rimane stretto». In merito alla pressione fiscale, Padoan ha chiarito «Se ci sono spazi di bilancio io sono uno strenuo difensore del taglio. Ma per dovere verso il paese devo mantenere la stabilità finanziaria».S'intravedono comunque dei margini per tagliare l'Irpef già il prossimo anno e la soluzione del governo sarebbe quella di agire direttamente sull'Ires: il cui taglio, a partire dal 2017, era già previsto nella scorsa Legge di stabilità.

La restituzione degli 80 euro potrebbe avvenire a rate
«L'Ires scenderà di alcuni punti nel 2017. Ho detto alcuni punti perchè è un modo diverso per spiegare che ci sono margini» da sfruttare per altri tagli di tasse. «Se possiamo anticipare il taglio dell'Irpef lo faremo, e vedremo di quanto. In ogni caso se ne accorgeranno le tasche degli italiani», ha spiegato Padoan a Porta a Porta. Il ministro ha poi affrontato la spinosa questione della restituzione degli 80 euro da parte di chi non ne aveva diritto, spiegando che potrebbe avvenire a rate. Alla domanda del conduttore ha risposto: «Adesso valuteremo la modalità. Cercheremo di alleviare».

La via l'uscita da una trappola infernale
Nonostante i pasticci con il bonus, per Padoan le riforme strutturali messe in atto dal governo rappresentano uno dei contributi più importanti per uscire da un lungo periodo caratterizzato da crescita insufficiente. Al convegno Italy is back, l'economista di Palazzo Chigi ha sottolineato che «stiamo uscendo da una trappola infernale durata circa vent'anni. Per questo sono fondamentali le riforme strutturali» che liberano dai freni che hanno pesato sulla crescita. Ed  è tornato sulla questione anche oggi, ad un convegno della AmCham, ricordando che «l'Italia è in controtendenza» con il resto del mondo «perché la sua crescita accelera».