Mafia Capitale, i metalmeccanici vogliono salvare il Progetto Filippide
Il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, chiede l'intervento del presidente Mattarella e del commissario Tronca
ROMA - «Mafia Capitale rischia di travolgere, ingiustamente, anche le realtà sociali virtuose della città di Roma. Le nuove regole in materia di appalti sono molto importanti. La loro interpretazione burocratica da parte di alcuni dirigenti comunali rischia di accumunare mondi vitali virtuosi a realtà di dubbio valore che invece hanno lucrato nel sistema malato degli appalti pubblici». Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli sottolineando che «il blocco dei finanziamenti, già a partire da questo mese, da parte del dipartimento dei Servizi sociali del Comune di Roma, che in base alle nuove norme non può più procedere ad affidamenti diretti, rischia di cancellare il Centro pilota del Progetto Filippide, un'importante realtà sportiva dilettantistica - riconosciuta come benemerita dal Comitato italiano paraolimpico - che da tredici anni segue oltre ottanta ragazzi affetti da autismo e altre sindromi rare, attraverso la pratica dello sport».
I metalmeccanici della Fim Cisl al fianco del progetto Filippide
«Grazie all'impegno quotidiano di volontari e personale qualificato in collaborazione con l'Università "La Sapienza" e l'Ospedale del Bambin Gesù - ricorda Bentivogli -, il Progetto Filippide offre un sostegno importante alla qualità di vita di ragazzi in difficoltà e delle loro famiglie. L'Associazione da sei anni riceve dal Comune di Roma 26 mila euro al mese, un'inezia in termini economici, che tuttavia a causa di una burocrazia cieca rischia di essere messa in discussione, compromettendo così l'attività sociale e il lavoro fatto in questi anni. I metalmeccanici della Fim Cisl - conclude Bentivogli -, esprimendo la solidarietà ai volontari del Progetto Filippide e alle famiglie dei ragazzi del Centro pilota, chiedono al Commissario Tronca e al Presidente della Repubblica Mattarella di intervenire per evitare che il sistema di Mafia Capitale, continui a produrre effetti nefasti sui soggetti sociali più deboli, dopo essere stata decapitata dal punto di vista giudiziario». (Fonte Askanews)
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