21 gennaio 2025
Aggiornato 20:30
Vatileaks 2

Bertone: «Su di me solo calunnie»

Il Cardinale Tarcisio Bertone, ex segretario di Stato ed ex capo della commissione cardinalizia di vigilanza dello Ior, commenta, in un'intervista al Corriere della sera, le notizie-scandalo che lo riguardano contenute nel libro di Gianluigi Nuzzi: «Sono nel mirino»

CITTA' DEL VATICANO - «E' una vergogna, non so come difendermi, difendersi dalle calunnie è quasi impossibile. Le vittime sono impotenti». Così il cardinale Tarcisio Bertone, ex segretario di Stato ed ex capo della commissione cardinalizia di vigilanza dello Ior, commenta, in un'intervista al Corriere della sera, le ennesime notizie, contenute nel libro Via Crucis di Gianluigi Nuzzi, scritto a partire da documenti riservati (vatileaks) filtrati - è l'accusa della giustizia del Vaticano - da un monsignore e una sua collaboratrice, attualmente sotto inchiesta, in merito all'acquisto del suo appartamento dentro lo Stato pontificio che avrebbe ristrutturato con fondi dell'ospedale Bambino Gesù.

«Ho pagato tutto io»
«E' offensivo, un'altra delle tante accuse ingiuste e menzognere che ho ricevuto in questi anni», dice il porporato salesiano, che, in merito alla ristrutturazione, precisa: «Ho versato al Governatorato la somma: dal mio conto». E aggiunge: «Ho pagato con i miei risparmi per un appartamento che non è di mia proprietà e resterà al Governatorato» vaticano. Ancora: «Non vivo nel lusso», «non esiste nessun attico», e quando ai 200mila euro del Bambino Gesù, «così dicono. Io non ho visto nulla. Ho chiesto al mio avvocato di svolgere indagini per verificare cosa sia realmente accaduto»«Ho fatto tanto e ora mi ritrovo questa accuse infamanti. Non so, ormai sono nel mirino. Il nome Bertone richiama subito l'attenzione».

Nattino indagato
Intanto, il dossier si arricchisce ulteriormente. Gianpietro Nattino, Presidente di Banca Finnat Euramerica, è indagato per operazioni di compravendita titoli e transazioni, con la complicità dell'Apsa (Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica). A suo carico pendono le accuse di riciclaggio di denaro, insider trading e manipolazione del mercato emerse dal rapporto degli investigatori del Vaticano. La giustizia vaticana ha chiesto per questo anche la collaborazione di Italia e Svizzera, tramite rogatorie, per ricostruire i fatti che avrebbero fatto emergere un trasferimento di circa 2 miliardi in Svizzera subito prima che in Vaticano venisse introdotta la normativa contro il riciclaggio.

Trasparenza
In merito a tali indagini avviate dall'ufficio del promotore di giustizia del Tribunale Vaticano, Nattino con una nota ha dichiarato: «Ribadisco di aver sempre operato nel pieno rispetto delle normative in vigore, con la massima trasparenza e correttezza». E - ha aggiunto - «sono ovviamente a disposizione delle Autorità competenti per fornire ogni chiarimento»

Bergoglio sereno
Ieri, il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha definito il Pontefice «dispiaciuto ma sereno» a proposito degli scandali emersi in questi giorni. Lombardi ha poi specificato che i documenti al centro dei due libri inchiesta sarebbero ormai superati dall'opera del Papa, da sempre impegnato nella trasparenza dei Sacri Palazzi. Eppure, le polemiche non accennano a placarsi. 

(Con fonte Askanews)