Mafia capitale, Gabrielli: In «lista 101» anche amministratori
Non solo dipendenti del Comune di Roma, ma anche amministratori pubblici nella «lista 101»: a specificarlo è il perfetto Franco Gabrielli alla vigilia del maxi processo
ROMA - Nella cosiddetta «lista dei 101», annessa alla Relazione della Commissione di accesso presso Roma Capitale, non ci sono solo di dipendenti del Comune «ma anche amministratori pubblici». Lo precisa in una nota il prefetto di Roma, Franco Gabrielli.
Agevolare la lettura della Relazione
Gabrielli sottolinea che «sono inesatte le ricostruzioni riportate da alcuni organi di stampa secondo cui la 'lista' conterrebbe esclusivamente i nominativi di funzionari dell'amministrazione capitolina 'collusi' con 'Mafia Capitale'. Il documento, infatti, costituisce una 'guida', predisposta dalla Commissione per agevolare la lettura della corposa Relazione da essa redatta e contiene i nomativi delle persone evocate nella stessa Relazione. Si tratta non solo di dipendenti di Roma Capitale - si legge nella nota - ma anche amministratori pubblici, soggetti appartenenti o collusi a 'Mafia Capitale' ed altre persone, citati, a vario titolo, negli atti pubblici dell'indagine 'mondo di mezzo', sui quali si fonda in larga parte la Relazione della Commissione».
18 dipendenti capitolini coinvolti
«I nominativi dei dipendenti capitolini (complessivamente 18) - per i quali era stato richiesto, sulla base delle determinazioni assunte il 27 agosto scorso dal Consiglio dei Ministri, l'avvio del procedimento disciplinare - sono stati comunicati a Roma Capitale fin dai primi giorni dello scorso mese di settembre. Da quanto comunicato dall'amministrazione capitolina - continua Gabrielli - risulta che le relative iniziative disciplinari siano state intraprese alla metà di ottobre. In particolare è stato segnalato che, ad oggi, i dipendenti oggetto di misure cautelari sono stati sospesi dal servizio, altri sono stati trasferiti ad altro incarico, per altri ancora l'amministrazione sta procedendo ad approfondimenti informativi al suo interno».
Inesattezze mediatiche
Il testo della Relazione della Commissione di accesso presso Roma Capitale, con allegata la cosiddetta «lista dei 101», sulla vicenda di Mafia Capitale, «in adesione ad una richiesta della Procura della Repubblica di Roma, è già stato 'desecretato', in vista di un suo possibile utilizzo nell'ambito della fase dibattimentale del processo al ricordato sodalizio criminale che avrà inizio il prossimo 5 novembre. E' appena il caso di sottolineare che Roma Capitale, fino ad oggi, non ha mai formalmente rappresentato l'esigenza di acquisire la 'lista dei 101'». Lo precisa in una nota il prefetto di Roma, Franco Gabrielli. «Non si può non rilevare come il clamore mediatico di questi giorni sia il frutto di inesattezze che finiscono per alimentare l'idea - destituita di fondamento e della quale non si avverte il bisogno - di processi non trasparenti, logorando i rapporti di collaborazioni tra le Istituzioni che agiscono nel contesto capitolino», conclude Gabrielli.
(con fonte Askanews)
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