4 ottobre 2023
Aggiornato 05:30
Indagini iniziate

La Procura avvia le verifiche su documenti e plafond delle spese di Marino

Gli inquirenti di piazzale Clodio dovranno accertare se Marino abbia sostenuto spese con la carta di credito del Comune al di fuori dei fini istituzionali, come chiedono i firmatari degli esposti, e per questo motivo, oltre ad esaminare la documentazione sull'aumento del plafond sentiranno, come testimoni, anche i titolari degli esercizi ai quali fanno riferimento i «giustificativi»

ROMA - «Verifiche». E' in questa fase l'indagine, appena avviata, sulle spese del sindaco di Roma, Ignazio Marino. Gli inquirenti della Procura capitolina procederanno entro breve nell'acquisire tutta la documentazione relativa all'aumento del massimale, da 10 mila a 50 mila euro, di utilizzo mensile della carta di credito in dotazione al primo cittadino. Il fatto, segnalato nell'esposto dei Fratelli d'Italia, ha in qualche modo destato l'interesse degli investigatori.

Le indagini
Gli inquirenti di piazzale Clodio dovranno accertare se Marino abbia sostenuto spese con la carta di credito del Comune al di fuori dei fini istituzionali, come chiedono i firmatari degli esposti, e per questo motivo, oltre ad esaminare la documentazione sull'aumento del plafond sentiranno, come testimoni, anche i titolari degli esercizi ai quali fanno riferimento i «giustificativi».

Fascicolo senza ipotesi di reato
Il fascicolo affidato al pm Roberto Felici è al momento senza ipotesi di reato. Nella denuncia presenta per FdI da Fabrizio Ghera e Lavinia Mennuni si legge: «Non appare sufficiente mettere on-line» i conti e gli scontrini «o presentare dei comunicati stampa per fugare le preoccupazioni dei cittadini romani».

(con fonte Askanews)